Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

I.... Sandro Petriccione Ma in questa seconda accezione progetto ·n.011farebbe ·che rafforzare la nozione di programma che, a differenza di piano, concetto originariamente connesso ad un ordinamento in riferimento allo spazio, è relativo alla descrizione dei nessi temporali .tra eventi, parte dei quali riteniamo di essere in grado di influenzare. Il programma appare a nostro avviso svolgere invece un ruolo ben più preciso se viene visto in funzione di collegamento tra obiettivi politici e progetti attraverso i quali ultimi si esplica l'azione al livello economico-amministrativo. Se mai il problema principale di fronte al quale ci troveremo in Italia nei prossimi anni sarà quello· dell'abbattimento della paratia stagna tra obiettivi espressi al livello macroeconomico ed azione economico-amrr1inistrativa nell'attuazione dei progetti. Infatti, mentre ai livelli più strettamente politici si discute sugli obiettivi dell'azione pubblica e della loro urgenza relativa, ed al livello degli organi politici della Programmazione si cercano di individuare delle strategie per affrontare la situazione, indipendentemente dagli strumenti esistenti o che si è in grado di predisporre in un tempo. relativamente breve, l'azione economico-amministrativa si svolge su di un piano diverso, utiliz- . . zando e modificando strutture organizzative che operano sulla base di motivazioni diverse da quelle che animano la classe politica e i funzionari della Programmazione. L'iato esistente tra formulazione di linee di politica economica ed azione degli organi della pubblica amministrazione e anche delle aziende a partecipazione statale, ha portato i politici, consci della propria incapacità o della propria scarsa propensione a superarlo, ad affermare che la mera enunciazione degli obiettivi unita ad una non meglio precisata « volontà politica » basti ad assicurare il raggiungimento dei fini auspicati. Il corrispettivo· su di un piano tecnico di posizioni di questa natura è appunto il « messaggio » cui ~llude il professor Saraceno, nel quale si presuppone la distinzione tra obiettivi fissati nel docu-- mento ad un livello volutamente suscitatore di tensioni nella direzione ritenuta opportuna e condizionati dal verificarsi di un insieme di circostanze non tutte dominabili, ed eventi che hanno la massima probabilità di verificarsi sulla base delle combinazioni possibili di misure politiche e variabili indipendenti dalla volontà del programmatore 3. · 3 Viene di solito contrapposto al settore privato governabile solo indirettamente attraverso gli incentivi e le misure fiscali, il settore della Pubblica Amministrazione nel quale l'autorità della direttiva politica si esercita in via diretta e che quindi viene considerato elemento endogeno caratterizzato da azioni e risultati diretta36 ki I ' I

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