Giulio Picciotti di episodico ma anzi di più intimamente concreto ..In altri termini, si combatta pure contro certi contenuti storici della religione che la possono rendere ( e in effetti la resero) strumento di alienazione sociale, politica, economica, culturale; ma si abbia chiara la distanza che passa fra questo aspetto ' secondario ' della religione ·e la religione in se stessa » 11 • · Nel 1965 ci fu l'incontro di Salisburgo, che vide l'intervento di Roger Garaudy, poi pubblicato nel volume Dall'anatema al dialogo, in cui il filosofo marxista (che sarà poi espulso nel '69 dal partito comunista francese per la sua condanna della repressione sovietica in Cecoslovacchia), sulla base degli scritti giovanili di Marx accade alla tesi che « non si può trattare della religione unicamente in termini di alienazione », e riprendendo una frase di Lenin ( « i cristiani del IV secolo quando il loro culto è diventato religione di Stato hanno perso lo spirito rivoluzionario democratico del cristianesimo primitivo ») sostiene che il fatto che dopo il Concilio tra i cattolici il « polo apocalittico riguadagni terreno sul polo costantiniano » rende possibile il dialogo con i comunisti. Tranquillizzando i cattolici, Garaudy affermava che « lo spirito stesso del marxismo è essenzialmente una metodologia dell'iniziativa storica » 12 • Ma la la discussione in campo comunista su questi termini è tutt'altro che conclusa: il filosofo marxista jugoslavo Vranicki ha negato che il marxismo si possa avvicinare ad un comunismo generico di visione escatologica: « il comunismo in quanto fine escatologico o in qz,1,anto concezione escatologica rappresenta una concezione estranea al marxismq » 13 • Da ricordare le dure polemiche tra Garat1dy e l'altro filosofo marxista francese Louis Althusser. In sostanza, tutto il « dialogo » svoltosi fino ad oggi tra comunisti e cattolici, sia in Italia che fuori, ha dimostrato come i problemi che più interessano la Chiesa non abbiano trovato una soluzione soddisfacente per la Chiesa stessa: il dialogo ha dimostrato più la cedevolezza da parte dei cattolici che una revisione, da parte marxista, dei punti centrali che interessano la Chiesa. Tutto quello che si è avuto da parte comunista è stata la ripetizione, ormai piuttosto monotona, della « mano tesa » (ricordiamo Togliatti) ai cattolici e alla DC, considerata ancora oggi (nonostante la revisione dell'atteggiamento dell'episcopato italiano) il partito dei cattolici, per una politica in comune. 18 11 MARIO GozZINI, Op. cit., p. 44. 12 RoGER GARAUDY, Dall'anatema al dialogo, Que_riniana, 1969. 13 Citato nella pref. a GARAUDY, op.cit. Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==