Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

I Cattolici e comunisti quanto ' autonoma '. Che soprassalto devono provare, nelle loro tombe, questi vecchi uo1nini, quando vedono le loro tesi riscoper_te in nome dello ' spirito del Concilio ', mentre erano state abbandonate dai loro colleghi laici! Indubbiamente la storia di oggi ha degli aspetti divertenti: ecco infatti i comunisti strappati da un prete ai loro manuali e inviati a scuola dai prof essori radicali di morale autonoma, per essere messi in grado di esprimersi chiaramente! » 9 • Qual è il fine del « dialogo » con i comunisti? Già nel suo sorgere il · « dialogo » manifestò di considerare marginali i valori di libertà e di den1ocrazia, mentre rivolgeva tutta l'attenzione a stabilire la considerazione del fenomeno religioso da parte di un marxismo aggiornato con i tempi. Nella prefazione a Il dialogo alla prova, che fu il primo libro in Italia a riportare un confronto diretto cattolici-marxisti, Mario Gozzini, definendo « le condizioni di fondo per i comunisti e i cattolici perché il dialogo possa veramente procedere, perché cioè l'amicizia di domani cominci a diventare meno astratta e ingenua utopia, meno risicato e impossibile disegno », poneva come « prima e fondamentale condizione il passaggio esplicito e generale, senza reticenze né riserve (per quanto riguarda i comunisti) da una visione del marxismo come sistema universale, definito e perfetto, esclusivo ed egemonico, di interpretazione della realtà e di intervento su di essa, a una visione relativizzata, come semplice punto di vista metodologico di indagine dei rapporti umani quali storicamente si configurano e si modificano, destinato a produrre contenuti operativi anche molto diversi fra loro » 10 • In pratica si chiedeva ai comunisti di considerare la loro scelta come una « scelta di lotta storica, non già una scelta metafisica ». Di conseguenza Gozzini chiedeva ai comunisti la riconsiderazione del giudizio sulla religione come alienazione, « distinguendo più chiaramente fra alienazione di carattere metafisico (l'uomo che riconosce in Dio il suo Signore) . e alienazione di carattere storico (l'uomo che viene sfruttato facendo leva sulla sua sottomissione a Dio). È la mancanza di distinzione che ha determinato le generalizzazioni di Marx e dei suoi epigoni sulla religione come sovrastrut:.. tura intrinsecamente antiumanistica; ... Ecco, allora, che la demitizzazione del marxisn10 deve portare a riconoscere la sperimentata 'progressività ' della fede religiosa come· qualcosa non di casuale o 9 AUGUSTO DEL NocE, Insegnamenti di uno strano dialogo, Il Mulino, settembreottobre 1970. 10 MARIO GozzINI, Il dialogo alla prova, Vallecchi, 1.964, p. 40. 17 Bibiiotecag inobianco -

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