... Renato Balbi disposizione individuale, co1 munque, ed è raro che ci si limiti a sperimentare una sola droga. Quali gli effetti della marijuana? La tossicomania da marijuana si manifesta con apatia, scarso rendimento lavorativo o scolastico, incapacità di dare uno scopo, alla propria vita. In soggetti particolarmente sensibili, inoltre, l'uso della marijuana può provocare gravi disturbi psichici e portare finanche a commettere azioni delittuose. Questi ultimi sono casi rari; ma comunque sono casi che si verificano e nessuno è in grado di prevedere, prima che un qualsiasi individuo fumi la marijuana, quale sarà la sua reazione. Il basso costo della marijuana, detta anche la « droga dei poveri », fa sì ch'essa si possa diffondere in ogni strato sociale. Né la legislazione punitiva riesce a bloccare tale diffusione: negli Stati Uniti, ad ~sempio, vi sono 12 milioni di persone che fumano regolarmente la marijuana; se poi si dovessero prendere in considerazione anche i fumatori occasionali, il numero sarebbe di gran lunga più alto. Contrariamente a quello che ho detto pri1na a proposito dell'eroina, la marijuana è una droga che ci interessa da vici110: il suo uso dagli Stati Uniti si è diffuso in Europa e anche in Italia, pur se, almeno per il momento, il fenomeno interessa quasi esclusivamente le grandi città. Ma la cosa è estremamente preoccupante, sia perché assistia1no ad un progressivo aumento della tossicomania da marijuana, sia perché questa tossicomania dilaga soprattutto fra i giovani, spectalmente studenti; e tutte le misure finora adottate per arginare l'uso della droga si sono dimostrate inutili. È chiaro che il fenomeno ha risvolti di natura sociale e giuridica, ma anche come medico psichiatra posso· sottolineare alcuni punti: 1) la disgregazione della famiglia e il venir meno di certi valori - come la fede religosa, o gli ideali politici che hanno animato, ad esempio, la generazione della Resistenza - fanno sì che i giovani, specie quelli che non sono, costretti alla lotta per il posto di lavoro, e poi al duro lavoro quotidiano, e mi riferisco quindi non ai giovani operai, ma soprattutto ai giovani che studia110, si aggreghino a gruppi nei quali fumare la marijuana è una specie di rito obbligatorio; 2) l'atteggiamento incoerente e deplorevole di molti genitori, i quali concedono a se stessi alcool, tabacco e via dicendo, mentre reprimono severamente molti desideri dei loro figli adolescenti, suscita in questi ribellione e anche disprezzo per .ciò che considerano un'ipocrisia·: e la droga può rappresentare, agli occhi di questi giovani, un modo di esprimere la propria ribellione e il proprio disprezzo nei confronti degli adulti; 3) l'atteggiamento della società verso i cosiddetti « drogati » è un atteg126 s· I otecaginobi neo
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