Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

Droghe e drogati stesso uno spacciato,re di droga. Per l'eroinomane soltanto il procurarsi eroina ha importanza, anche perché, fin tanto che è sotto, l'azione della droga, egli si sente bene; ma appena cessa l'azione del farmaco viene preso da un profondo malessere, per cui né la morale né la legge hanno più alcun sgnificato per lui. Si calcola che negli .Stati Uniti il 50% dei crimini sono commessi da eroinomani. Riassumendo, l'eroina provoca: 1) una schiavitù al farmaco non solo psichica ma anche fisica, per cui l'abbandono brusco della droga provoca una sindrome morbosa di astinenza anche grave; 2) una intossicazione cronica; 3) un bisogno irresistibile della droga che può trasformare il soggetto in un criminale. Nel nostro paese noi no·n sentiamo eccessivamente la gravità del problema, in quanto, a causa dell'alto costo dell'eroina e quindi delle scarse po,ssibilità di piazzarne grandi quantitativi sL1un mercato, relativamente povero qual è il mercato italiano, i trafficanti preferiscono smerciarla negli Stati Uniti. Altrimenti ci troveremmo di fronte agli stessi proble·mi che hanno gli americani. Da noi, ripeto, gli stupefacenti di questo gruppo più largamente diffusi sono la morfina e i suoi derivati. Mentre la tossicomania da eroina si instaura in breve tempo, la tossicomania da morfina, come da o,ppio, necessita di un periodo molto più lungo (diversi mesi), ed i segni di intossicazione sono- molto più lievi. Secondo alcuni Autori l'uso prolungato di morfina determina intossicazione cronica a carico dei vari organi, meno grave di quanto si ritiene; comunque l'uso di morfina presenta rischi assai grossi. Anzitutto, un dosaggio eccessivo può provocare la n1orte, così come può essere letale l'astinenza improvvisa; in secondo luo,go, po,iché la morfina viene presa per iniezioni, per lo più non sterili, il morfinomane va soggetto a frequenti infezioni che ne abbreviano la vita. Come si pt1ò ottenere lo svezzamento, sia dall'eroina che dalla morfina? Occorre sostituire la droga che ha causato la tossicomania con un'altra droga, e precisan1ente con il metadone, succeda11eo• della morfina e quindi anch'esso stupefacente, ma che provoca soltanto una lieve intossicazione cronica e disturbi non gravi quando ne viene interrotto l'uso. Così, gradualmente, si giunge a sopprimere la somministrazion.e del metadone. · Dopo lo svezzamento dall'uso di sostanze come l'eroina e la morfina, è però necessario che il medico segua il soggetto per un lungo periodo, che potremmo chiamare di « libertà vigilata », nel senso che l'ex drogato è espo,sto al pericolo di ricadute. Da una parte va dunque vigilato perché non rièada nel vizio,; dall'altra parte deve ricevere un notevole appoggio psicoterapico perché possa .risolvere tutti i suoi pro123 Bib1iotecaginobianco

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