Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

Droghe e drogati dell'altra sostanza da sola. Bisogna ricordare ancora certe droghe fatte in casa con mezzi rudimentali, con la colla o con le bucce di banana: droghe pericolosissime, che possono ·provocare lesioni cerebrali e renali e quindi la morte; siamo sempre nel campo delle droghe pericolo,se per la persona che ne fa uso. Vi sono infine sostanze, come i tranquillanti, che pur determinando dipendenza psichica, ossia il desiderio di continuare a prendere la sostanza stessa, non sono tossiche, né il soggetto com!Ilette reati per procurarsele: non essendo pericolose, né per il soggetto né per la società e non alterando in senso peggiorativo la personalità, non vanno considerate droghe. Un soggetto può infine venire drogato; cioè può, contro la sua volontà, ingerire una sostanza che ne modifica la personalità. Mi limiterò a parlare oggi delle droghe proibite dalla legge. Un primo gruppo, quello degli stupefacenti, comprende l'oppio, la morfina e i suoi succedanei, nonché l'eroina: tutte sostanze che provocano schiavitù assoluta alla droga, nel senso cl1e, per procurarsela, il soggetto è pronto a commettere qualunque crimine. Queste droghe costituiscono dunque un grave pericolo sociale. I consumatori di stupefacenti vanno assimilati agli alcolisti, termine scientifico che corrisponde a quello comune di alcoolizzati. . Va detto tra parentesi che il termine « stupefacente » corrisponde alla parola americana narcotic, che è improprio tradurre con la parola italiana « narcotico », che indica tutt'altra cosa: per cui il reparto di polizia che combatte lo spaccio di queste sostanze, andrebbe denominato « ufficio stupefacenti » e non già, come si usa fare, « ufficio narcotici ». Sono proibiti dalla legge anche un secondo gruppo di droghe: gli allucinogeni ed i derivati della canapa indiana, hascisc e marijuana, che indicano la stessa sostanza. La marijuana si ottiene trinciando le infiorescenze di una varietà di canapa che fiorisce in India ed unendole al tabacco; l'hascisc si ottiene concentrando la ,sostanza sotto forma di resina ed è quindi molto più pericoloso. Queste sostanze per lo più provocano una intossicazio 1 ne acuta simile all'ubriachezza. La marijuana, però, provoca anche una toss_icomania, sia pure in un numero limitato di casi. La cocaina ha una posizione intermedia tra i due gruppi e ne accenneremo solo brevemente. L'uso di ,tale droga è in netta diminuzione in tutto il mondo, e sta quasi scomparendo. La cocaina, come la marijuana, non ha indicazioni mediche, e provoca allucinazioni simili a quelle che si hanno con gli allucinogeni; non determina dipendenza fisica e quindi le tossicomanie da cocaina non sono frequenti. 121 Bibliotecaginobianco

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