La « Cassa » dopo le Regioni investimenti, quanto incentivi, e no,n mi pare che la contrattazione degli incentivi possa essere un fine proprio della programmazio 1 ne. La validità dello strumento, in effetti, si misura dalla sua capacità di introd11rre un elemento dialettico nella decisionalità imprenditoriale ponendo !'o.biettivo Mezzogiorno al centro delle strategie complessive. Ma, ecco, allora, che essa non può limitarsi a discutere degli aspetti territoriali delle decisioni di investimento, ma deve affrontare gli aspetti settoriali per diventare l'effettivo mezzo istituzionale capace di co,ndizionare le principali scelte di politica industriale a livello ·delle imprese. I risultati politici della contrattazione non debbono essere solo i così detti blocchi di investimenti o i « pacchetti » regionali e zonali, ma anche organici programmi di promozione industriale per la riorganizzazione e lo sviluppo dei settori chiave nell'industrializzazione del Mez- . zog1orno. Ma a questo punto la contrattazione non può risolversi ed esau .. rirsi in una pura e se1np1ice procedura. Essa deve recuperare per intero la sua base programmatica compiendo a monte sia alcune scelte settoriali, sia alcune scelte di carattere territoriale. È nella elaborazione di questa base programmatica che lo Stato centrale può coinvolgere nella direzione dello sviluppo industriale del paese il potere sindacale da una parte ed il potere locale dall'altra. Anzi, proprio su questo terreno si può offrire al sindacato la possibilità di superare le contraddizioni nascenti dall'attuale spinta alle grandi riforme sociali, le contraddizioni - si badi - non solo di carattere ideologico e politico, ma anche di natura più squisitamente organizzativa. Se, i11fatti, il sindacato potrà affiancare alla strategia delle riforme una stra,tegia nella direzione dello svilupp,o econo•mico, esso potrà tentare il superamento delle attuali difficoltà non già in termini astratti, attraverso la redazione di una piattaforma rivendicativa più o meno co,erente, ma in termini concreti ed operativi, misurandosi, cioè, con ambedue i meccanismi: quello che incide sulla distribuzione e quello che opera a livello· dell'accumulazione. Ed è forse questo il terreno nel quale potranno trovare definizione articolata quelle p•olitiche salariali di cui Armato ieri faceva qualche esempio significativo .. Nell'elaborazione della base territoriale della contrattazione, interlocutore necessario dello S,tato centrale è la Regione ed è questo, anzi, l'altro versante nel quale è possibile saldare la carica politica messa in moto co11 la riforma regionalista alla strategia •del riequilibrio. In effetti le Regioni non accettano di essere poste di fro•nte a decisioni che possono risultare diromp,enti rispetto a certi disegni di equilibrio locale o a scelte che comunqt1e comportano costi in qualche 113 Bib1iotecaginobianco
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