La "Cassa,, dopo le Regioni di Giovanni Marongiu Chiedo scusa al Convegno se invece di presentare una relazione compiutamente elaborata, proporrò uno schema che solo in parte potrò ora svolgere e che potrà comunque completarsi in sede di discussione e di ulteriore riflessione. Il discorso di carattere p·o1itico-istituzio 1 nale sulla azione di sviluppo nel Mezzogiorno nei prossimi anni trova nell'analisi dell'attuale momento riformistico il suo reale punto di partenza. Dopo la Repubblica e la Costituzione vi sono stati, forse, nella storia di questo dopoguerra, altri due mome11ti aventi la stessa carica: agli inizi degli anni 'SO il primo,, ed agli inizi degli an11i '60 il secondo. Sia agli inizi degli anni '50, sia agli inizi degli anni. '60, la spinta riformistica è sembrata concentrarsi sul problema del Mezzogiorno. Nel 'SO la Cassa, la rifo,rma agraria e, successivamente, il Piano) Vanoni; nel '60 la programmazione come mezzo istituzionale per il superamento degli squilibri. L'attuale momento riformistico sembra p·resentarsi in modo molto più complesso ed articolato. Intanto è per la prima volta che si mette .in moto contemporaneamente una profonda riforma delle strutture politico-istituzio,nali e vaste riforme nelle strutture economico-sociali. Questa stessa contemporaneità di avvio è di per sé un elemento dirompente, generatore di. profo 1 nde tensioni e di gravi difficoltà. Ma ciò che rende oltremo.do difficile la situazione è il perdurare ·della crisi di quella politica di programmazione avviata ap•punto con il moto riformistico dei primi anni del '60. Questa crisi si è aperta nel 63-65 con il so-pravvenire di una congiuntura economica sfavo,revole, il cui superamento ha richiesto un sos~anziale mutamento di rotta nell'orientamento glo1 bale della programmazione, che si è dovuta spostare dal problema ·degli squilibri al problema dell'efficienza complessiva del sistema economico. È così che sia la riforma regionalista dello Statò, sia le rifo·rme sociali, si scontrano con la fo1 ndamentale contraddizion·e che rende dua- .listico il nostro meccanismo di svilup·po n9·n solo economico ma anche politico e civile. Si può ·dire che nella gio,mata ·di ieri il Convegno ha . · 110 · lio ecaginob·a.nco
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