Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

• Editoriale· sia sempre più europea e sempre meno mediter~anea: .sentpre più attratta nell'orbita dei grandi paesi industriali e non esposta al pericolo di regredire nell'orbita dei paesi sottosviluppati. C'è poi la contraddizione in base alla quale il PSI porta avanti contemporaneamente il discorso sulla stabilità politica che può essere assicurata soltanto dal centro-sinistra ed il discorso sugli « equilibri più avanzati » che devono essere realizzati con il superan1ento del centrosinistra: il primo discorso è ovviamente neutralizzato dal secondo. E anche in questo senso la politica dei socialisti è viziata da equivoci nebulosi, all'origine dei quali c'è un sinistrismo di n1aniera, e naturalmente la insofferenza per il PSU: ricambiata. Ecco: insofferenza del PSI per il PSU e del PSU per il PSI: c'è chi tende a creare le condizioni di un superamento dell'una e dell'altra e chi tende ad esasperare l'una e l'altra. Noi siamo fra i primi, consapevoli che da questa reciproca insofferenza possono ricavare vantaggi, più ancora e prima ancora dei comunisti, gli integralisti cattolici; e che comunque è proprio questa reciproca insofferenza a minare ed a compromettere l'equilibrio politico· fra laici e cattolici: la condizione, cioè, della sicurezza democratica nel nostro paese . 8 Bibliotecagino i. co

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