Ernesto Bassanelli zione della politica di piano seco1 ndo il programma nazionale, in base a programmi regionali anche attraverso piarii zonali; gli interventi per le calamità naturali, ad integrazione di quelli che potranno essere disposti dal Fondo nazionale di Solidarietà; la silvicoltura ed il demanio forestale; gli osservatori fitopatologici. Più tutte le funzioni delegate dall'amministrazione centrale. Onestamente, ce n'è quanto basta. Purché ci si metta al lavoro con capacità ed impegno. ERNESTO BASSANELLI 80 Bibrotecaginobi~nco
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