Nord e Sud - anno XVII - n. 132 - dicembre 1970

Ernesto Bassanelli 11. La difesa del suolo. - Non possono ~versi ·dubbi sulla responsabilità dello Stato nella difesa e nella conservazione del suolo, che presentano pro,blemi di eccezionale complessità e dimensioni. Non è tutta materia agricola, perché gran parte ricade sotto la competenza dei Lavori Pubblici; però, quando verrà alla luce la progettata legge organica destinata a reggere la politica di difesa del suolo per molti anni, si manifesterà in tutta la sua evidenza la crescente responsabilità di un efficiente Ministero dell'Agricoltura, particolarmente per i territori montani (Carta della Montagna) e le ·zone collinari abbandonate dalle coltivazioni. Rientrano in questo settore le sistemazioni idraulico- forestali, le grandi opere di bonifica, gli interventi pubblici di maggiore rilevanza per i miglioramenti fondiari. Inoltre il Fondo di solidarietà nazionale. Poi i Parchi nazionali. Infine, la responsabilità dello Stato per la conservazione delle foreste, passate al demanio delle Regioni; responsabilità esercitate mediante il Corpo forestale e le sue Scuole. 12. Ricerca e Sperimentazione. - ·Un Ministero dell'Alimentazione e dell'Agricoltura potrà dare ~n i11dirizzo nuovo alla ricerca ed alla sperimentazione, con una visione più concreta degli obiettivi produttivi dell'agricoltura, secondo le esigenze di un mercato aperto su tutta l'area comunitaria. Questo non significa che le Regioni non possano per proprio conto approfondire problemi e soddisfare esigenze particolarmente sentite nell'ambiente locale. Allo Stato spettano in ogni caso compiti di ricerca e sperimentaz~one di maggiore impegno, secondo prospettive più ampie· ed a lungo termine. Ci sono ventidue Istituti che operano per la ricerca e la sperimentazio·ne; c'è una legge rimasta per gran parte inoperante. Nessuno può pensare di lasciare andare ogni cosa alla deriva. L'occasio•ne viene or~ offerta -per un riesame di fondo; per più appropriate soluzioni; per un nuovo Ministero che basi il suo prestigio, più che sulla assistenziale distribuzione di contributi distolti dai loro impie-- ghi produttivi, su un'assistenza tecnica altamente qualificata come nsultato di un'affinata attività di ricerca e di approfondite sperimentazioni. La ricerca deve riguardare anche i mezzi tecnici -destinati all'agricoltura: con un impegno abbastanza serio per arrivare ad emancipare la sperimentazione, oggi alienata per le pesanti interferenze sofferte da parte delle industrie . interessate .. Altri paesi del Mercato Comune ci offrono esempi sup-erbi di istituti specializzati di prestigiò internazionale, che possono essere presi a modello per un ministero che voglia (finora non lo ha mai voluto) assumersi una resp(?nsabilità nazionale effettiva in questo campo. 76 Bibljotecag inobi~nco

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