Nord e Sud - anno XVII - n. 132 - dicembre 1970

, Argomenti zione dei comparti edificatori, che avrebbe potuto essere applicato anche agli immobili da risanare o ristrutturare, nel caso in cui questi articoli non fossero stati resi inefficienti dalla manca11zà del Regolamento di attuazione della legge stessa. La legge 60 del 14-2-1963 per la liquidazione del patrimonio edilizio dell'INA-CASA e la istituzione di un programma decennale di costruzione di alloggi per i lavoratori, all'art. 26 autorizzerebbe la GESCAL a realizzare alloggi per lavoratori residenti in stabili o in comple~si edilizi antichi situati nei centri storico-artistici: ma questa facoltà, fino ad oggi, è stata intesa solo come possibilità per la GESCAL di realizzare alloggi nuovi per i lavoratori provenienti da quei centri e non come possibilità di intervenire nei centri stessi per effettuare le operazioni di restauro e di risanamento degli immobili abitati dei lavoratori. Da molti anni e da molte parti si sono richiesti provvedimenti adatti a colmare la grave lacuna legislativa e strumentale che ha bloccato ogni evoluzione e rivitalizzazione dei vecchi centri, e, a tale riguardo, non sono mancate proposte precise di Associazioni, Enti o perfino di Commissioni a livello parlamentare e governativo; ma ancora nulla è stato fatto e nessuna iniziativa concreta è stata presa. A nessuno dovrebbero invece sfuggire le possibilità di tali operazioni di recupero per risolvere, con maggiore organicità, il problema di un'adeguata distribuzione dell'insediamento umano nel nostro territorio. Se l'intervento pubblico potesse adeguatamente sostenerle, le operazioni di risanamento e di restauro degli antichi tessuti edilizi, oggi sporadicamente limitate ai fenomeni di sostituzione sociale e di consumo voluttuario, permetterebbero di favorire la permanenza negli abitati tradizionali degli abitanti originari, di utilizzare molti centri storici di altissimo valore ambientale come quartieri residenziali e come centri di servizio ben integrati in un fluido e coordinato ordinamento territoriale ed infine di vitalizzare il patrimonio edilizio antico e le forze di lavoro in esso residenti con nuove forme di turismo ben integrate economicamente e cul-. turalmente con l'insediamento e con l'ambiente tradizionale e storico. .. Dalle Alpi a Pantelleria, dalla Sardeg-na al Gargano, i1ì tutte le zone di maggior interesse storico, culturale e paesistico si vedono sorgere enormi insediamenti alberghieri e villaggi turistici che gravemente attentano all'integrità ambientale e ben poca risorsa eco63 Bi bi iotecag inobianco

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