Argomenti in essi troverà il primo aggancio, sia pure temporaneo, con le strutture culturali delle comunità urbane e del territorio. Occorrono però anche le più ampie alternative per le scelte più libere e definitive dell'insediamento e dell'alloggio, scelte che una società veramente progredita deve essere in grado d'offrire ai suoi membri. In questa prospettiva compito della programmazione è, in primo luogo, quello di evitare lo sperpero del patrimonio spaziale tradizionale e storico e di assicurarne la conservazione ad un livello di contin11a fruibilità. Ecco dove una politica di difesa dell'ambiente naturale, del paesaggio, dei centri storici e dei tessuti tradizionali del territorio deve essere affrontata globalmente e non settorialmente perché, oltreché scopi culturali, essa deve proporsi anche scopi sociali ed economici che riguardano particolarmente il problema del modo di vivere e di impiegare adeguatamente lo • spazio. Da un'indagine svolta dalla Facoltà di Architettura di Roma, in collaborazione con il Servizio sociale dell'Istituto per l'Edilizia Sociale, sulla cittadina di Zagarolo presso Roma è chiaramente risultata la volontà degli abitant1 di quel centro di conservare l'uso . del patrimonio edilizio tradizionale; ciò naturalmente qualora sia possibile un certo adeguamento dei tessuti edilizi antichi alle esigenze funzionali e agli standards del modo di vivere moderno, oltreché un certo campo di alternative, nell'ambito territoriale, verso tipologie edilizie più flessibili e variate di quelle tradizionali. Ciò è facilmente comprensibile e spiegabile considerando che Zagarolo può facilmente integrarsi, per vicinanze e facilità di accesso, nel sistema economico di Roma, ed è quindi ancora appetibile come alternativa residenziale, ma ciò che più interessa dei risultati di questa inchiesta, confermato del resto da altre inchieste e ricerche meno sistematiche, è l'atteggiamento di non-rifiuto dell'ambiente tradizionale ed anzi la rivalutazione positiva di esso, nei riguardi dell'ambiente indifferenziato e alienato dalle grandi aree urbane, non appena vengano risolti i più sostanziali problemi econo1nici. Da queste premesse si sono s,riluppati diversi studi e ricerche presso la Facoltà di Architettura di Roma nel campo del restauro urbanistico e territoriale e dell'urbanistica vera e propria, studi che hanno validamente confermato le possibilità di un vasto recupero delle forme di abitazione tradizionale, sia sotto il profilo strettamente residenziale che sotto quello turistico, dei centri antichi delle città, dei piccoli ~entri del territorio e anche dell'insediamento sparso. - 61 Bib.Liotecaginobianco
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