Nord e Sud - anno XVII - n. 132 - dicembre 1970

• Pietro Armani di un aumento delle previsioni di spesa superior_e all'incremento delle entrate previste, ma anche - il che è assai più grave - per una continua espansio-ne del disavanzo stesso nel passaggio dal preventivo iniziale ai pagamenti della fase di cassa. Quest'ultimo fenomeno si spiega so·prattutto con la lievitazione del saldo -passivo per spese d'investimento, che si è registrata per gli esercizi in esame nel passaggio dalle previsioni iniziali a quelle definitive, lievitazione solo in parte ridimensionata dalle minori cifre in sede di impegni di spesa e di pagamenti di cassa : tendenza che è esattamente opposta a quella del saldo attivo (risparmio pubblico) di parte corrente, il quale generalmente decresce dalle previ-· sioni iniziali a quelle finali fino alla fase degli accertamenti e impegni, per poi aumentare nuovamente in sede di cassa come co-nseguenza del continuo accumularsi dei residui di spesa. È, dunque, nella fase di cassa che l'andamento inflazionistico della competenza si ridimensiona, venendo così a frenare l'ormai cronica tendenza dei governi e delle Camere a varare sempre nuovi e imponenti piani po1liennali di spesa. Questi piani peraltro - malgrado- gli obblighi di finanziamento sanciti dal 4° comma dell'art. 81 della ·Costituzione -, finiscono per restare sulla carta in parte sempre più cospicua, utili solo a reperire fondi dal mercato finanziario per il loro finanziamento, fo-ndi poi regolarmente stornati (in buona misura con la giustificazione dei lunghi tempi d'attuazione, che caratterizzano gli investimenti pubblici) verso impieghi di parte corrente, i quali trovano in tal modo la possibilità di espandersi in continuazione e di contribuire all'aumento già visto della rigidità nel bilan·cio statale. Per avere un'idea dell'importante sviluppo di questi ultimi anni nei piani poliennali di spesa e, quindi, dell'anomalo go,nfiamento delle previsioni di competenza per gli impieghi in conto capitale (a cui fa poi regolare risco,ntro il parallelo incremento dei residui passivi, per la già vista azione frenante della fase di cassa da parte del Tesoro), abbiamo raccolto nella tabella n. 2 i dati relativi agli oneri, dipendenti da provvedimenti legislativi approvati nel corso della vigente V Legislatura, censiti al 31 dicembre 1969. Tale rilevazione è stata effettuata annotando le maggiori somme implicate da ciascuna legge in o,gni anno del quinquennio 1968-1973, distinte a seconda che riguardino la parte corrente ovvero quella in conto capitale. Una ulteriore suddivisione ha permesso, inoltre, di emarginare le spese finanziarie con il ricorso al mercato finanziario (per lo più con l'accensione di mutui cQn il Consorzio di credito per le opere pubbliche), mentre le restanti spese vengono fron-- teggiate con le risorse di bilancio (per la maggior parte con gli stanziamenti degli appositi fondi ·destinati al finanziamento di provvedimenti 112

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