Nord e Sud - anno XVII - n. 131 - novembre 1970

lÈ · IDEE DEL TEMPO Che cos' è dommatisino Si attribuisce di solito a Fichte e a Hegel il torto di avere in"trodotto l'abitudine a definire « dommatismo » ogni punto di vista diverso dal proprio: oggi tuttavia, anche senza avere restituito a qu,esto terrnine il suo antico e non sprezzante significato, si tende, al1neno nel li71:.gtlaggio corrente, a definire come « dorrzniatismo » l'acritica accettazione di una ideologi.a o di una dottrina, senza sottoporla a ripensamenti e a revisioni, senza riesaminarla alla luce di nuove situazioni, di diversi problemi. E proprio per·sfitggire all'accusa di essere do1nmatica, la filosofia di ispirazione niarxista, da qualche tempo a qt-1.estaparte, - se si vuole fissare una data d'i-n.izio si potrebbe risalire agli anni in cui Sartre pubblicava le sue celebri Questions ,de méthode - ha dato il via, nei paesi. dell'Europa Occidentale, a una particolare operazione di revisione o di recupero culturale, volta a usare il marxismo non più. e non solo come filosofia, ma anche e soprattutto come metodologia. Si tratta di un problema complesso e certamente pieno di rischi, non escluso quello di dovere arrivare addirittu,:a a definire « ciò che è vivo e ciò che è morto » della filosofia di Marx; perché anche se Sartre ha voluto proclamare quest'ultima come « l'insuperabile filosofia del no-- stra ten1po », in, quanto, a suo dire, nari sarebbero a11cora state superate « le circostanze che l'hann.o generata », è anche obiettivamente evidente che nel nostro tempo sono avvenute delle trasformazioni fondamentali, che pur se non han110 completamente liberato l'uo·nio da quell'o che Sartre chia1na « il giogo della parola », tuttavia hanno modificato talmente la situazione sociale dei paesi eu.ropei ( e non si dimen.tichi che Marx era ali' Eu_ropa che pensava nelle sue analisi socio-economiche) da · rendere difficile l'accettazione integrale del discorso marxiano: e questo senza contare che queste trasformazioni no11 hanno seguìto la via prevista da Marx, né hanrzo portato le conseguenze da lui prof e tate. -- Tittto ciò ha reso necessaria quell'operazione culturale di cui_prima si parlava: e cioè l'uso del marxisrrJ-o, come una metodologia attraverso la quale « situare » i fatti storici e politici del dopo-Marx, e spiegare le nuove condizioni sociali e economiche createsi nel ventesimo secolo e soprattutto 11ell'ultimo venticinquennio di esso. Era ciò che si proponeva, per esempio, Louis Althusser quando proclamava « la fin du dog58 BilJliotecaginobianco • • \ I I I

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