.. .... Adriana Bich moneta talora svalutata ch·e lo Stato ,stesso è costretto a « ricomprare» attraverso i concorsi - ma come effettiva garanzia di qualificazione. E si risolverebb·e anche una situazione assurda. Oggi, infatti, un Ministero, quello delle Poste e Telecomunicazioni, è ir1vestito del compito di gi~ dicare l'operato di un altro Ministero, quello della Pubblica Istruzione, e proprio in materia di istruzione, senza di fatto riconoscergli alcuna autorità, dal momento che co·nsidera il titolo che gli istituti professionali - statali - concedono, come inesistente. Resta p,oi da dire che la nostra licenza media è, per i radiotelegrafisti, una base culturale assolutamente inadeguata. Tra i paesi aderenti alla Convenzione di Atlantic City del 1947, si è stabilito che per conseguire il « brevetto internazio,nale » di radiotelegrafista occorra al1neno la licenza della High School, ossia la frequenza della scuola seco,ndaria fino ai diciotto, dicianno,ve anni. Ciò determin·a una p·ericolosa rarefazione degli ingaggi di radiotelegrafisti italiani, da parte degli arm1 atori stranieri, e ormai anche da parte degli armatori italiani che hanno flotte mercantili di livello mondiale. La cosa fu denunciata da O. Caooci nel corso del Convegno di Venezia: « I radiotelegrafisti costituiscono una bella sezione e una qualifica ambita, e io non saprei se p,roprio in questo campo non rischiamo di formare tanti . disoccupati potenziali ». Ep,pure i nostri marconisti so,no tradizionalmente molto 1 ap1 prezzati per la dedizione al lavo1 ro, la sobrietà, e la facilità nei rapporti umani, qualità che sono importantissime quando si d,ebb·ano ·affrontare lunghi p1eriodi di vita, spesso molto dura, in un ambiente ristretto, e quando ogni ufficiale di bordo,, qualunque sia la sua specifica attribuzione, svolge, come succede sulle sempre più numeroise unità· imp,iegate nel traffico turistico, anche co,m,piti, il più delle volte estemporanei, di pubbliche relazioni e di rap,presentanza, durante le crociere. Pure queste positive valutazioni rischiano di non aver più peso di fronte alla qualificazione effettiva del no,stro titolo in campo internazionale, che rende impraticabile per i r1ostri giovani uno dei pochi campi in cui finora non vi è stata mai ca1 reiiza, ma anzi talora sovrab·bondanza, di posti di lavoro·. Si lamenta dunque una insufficiente cultu;ra generale, che gli anziani t.tfficiali radiotelegrafisti hanno compensato con un commovente impegno auto .. didatta, i cui risultati ho avuto modo di riconoscere validissimi in numero,si incontri; ma che i giovani, in un mondo che cambia velocemente, e che d'altra parte semp·re più chiede di essere con·osciuto e capito, temono di non poter più c_olmare senza il sostegn·o di un sapere organizzato quale solo la scuola può offrire. Ma so1 prattutto si lamenta il più grave vanificarsi delle conoscenze tecniche, il permanere di « pro1 grammi » che ignorano la realtà attuale. Le apparecchiature si trasformano e si evolvono in pochissimi anni, men tre nella scuola ci sono, quando ci sono, modelli assurdamente antiquati. E i delicatissimi apparati moderni, per essere utilizzati, e soprattutto per essere riparati - eventualità che si presenta frequentemente in navigazione. e 52 Bibli.otecagi·nobianco
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