Nord e Sud - anno XVII - n. 131 - novembre 1970

Le regioni periferiche europee trazione dello sviluppo economico, che in effetti si riscontra nell'ambito dell'Europa. A questo riguardo, il tema in oggetto 1 è strettamente legato a quello concernente le grandi aree di concentrazio,ne produttiva ed urbana. È importante inoltre chiarire che sussistono diversi gradi di perifericità .. Sotto il profilo geografico, varu10 tenute presenti non soltanto le diverse distanze geografiche, ma anche - anzi soprattutto - le reti dei trasporti e ,delle comunicazioni, i tipi, le tecnologie e le moda ... lità di ·gestione dei mezzi impiegati e, quindi, i concreti rap·porti di scambio e di comunicazione che i mezzi stessi consentono od inducono. Sotto il profi·lo economico, vanno tenuti presenti diversi gradi di sottosviluppo, in termini di diffusione territoriale, di entità demografica, di consistenza infrastrutturale e produttiva (nonché urbana); ad esempio, la dottrina economica ha distinto le situazioni di « sorttosviluppo » strettamente inteso, caratterizzate •da una grave scarsità e da una stasi delle attività produttive, dalle situazioni di « depressione » o di « arretratezza» caratterizzate da una insufficienza o da un affievolito, ritmo delle attività pro·duttive. In particolare, anche la comune caratteristica consistente in una certa prevalenza delle attività agricole assume diversi gradi, a seconda dei casi concreti. In ogni caso, essa può essere considerata - analogamente ad altre caratteristiche delle sitttazioni di perifericità - un dato storico transeunte, modificabile per mezzo di azioni di politica eco- • nom1ca. 2. Le prospettive generali delle aree periferiche europee. In concreto, attualmente si verifica un processo di gravitazione economica verso il centro dell'Europa, cioè verso la grande area compresa tra Manchester, la Ruhr, Parigi e Milano. Si può stimare - in base ai dati disponibili e in via del tutto indicativa - che in questo ambito si siano andati concentrando oltre .due terzi della pro.duzione totale dei paesri facenti p·arte delle organizzazioni europee (Comunità economica europea e Associazione europea di libero scambio), rispetto a circa la metà della popolazione complessiva delle organizzazioni medesime. · Questo processo ha lontane origini storiche, ·di varia natura a seconda dei singoli Stati. In genere si può osservare che, oltre alla centralità geo-grafica, le condizioni fisico-economiche del territorio e soprattutto le risorse naturali (minera~ie, idriche, agricole) hanno favorito la localizzazione delle attività produttive ed accentuato lo sviluppo di quelle industriali, fino dall'epoca della prima rivoluzione industriale. 101 1 _· iblio· ecaginobianco

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