Nord e Sud - anno XVII - n. 130 - ottobre 1970

Argomenti mo. Notevolmente dannosi sono, poi, gli effluenti acidi dell'industria siderurgica e dell'industria chimica in generale; le infiltrazioni nel terreno di olii minerali (si pensi che un solo litro di nafta può contaminare una tonnellata di acqua); i pesticidi e le sostanze radioattive. CONSEGUENZE DELL'INQ.UINAMENTO. Le utilizzazioni delle acque sono, con1e si sa, le più disparate: dagli usi dom.estici a qt1elli agricf)li, a quelli industriali, a quelli ricreativi anche. Abbiamo visto che da ciascuna di queste utilizzazioni l'acqua esce, generalmente, inquinata. Per chiu-dere il circolo resta da dire che l'inquinamento, a sua volta, provoca conseguenze diverse a seco.nda dell'uso che si intende fare delle acqt1e; e ci riferiamo· particolarmente a quelle superficiali. Così, ad esempio, è chiaro che l'inquinamento dell'acqua per usi potabili presenta inoonvenienti gravi dal punto di vista sanitario. In particolare, vengono modificati l'odore, il colore e il sap·ore, cioè i cosiddetti caratteri organolettici; ma, sop,rattutto, si crea il pericoìlo di infezioni e, quindi, di epidemie (tristemente famosa è l'epidemia di epa .. tite verificatasi nel 1955 a Nuova Dehli), anche se queste ultime rimangono fortunatamente molto rare. Tuttavia, anche senza raggiungere questi estremi, l'esistenza nell'acqua di sostanze tossiche (particolarmente cromo, cianuri, piornbo, rame, zinco, sali d'arsenico, idrocarburi ecc. provenienti da diverse lavorazioni in1dustriali) difficilmente eliminabili con i normali trattamenti di potabilizzazione, provocano stati di tossicità che si manifestano· non immediatamente, ma in periodi più o meno lunghi a causa dell'ingerimento prolungato, in piccolissime dosi, di dette sostanze. « I fattori che favoriscono la tossicità - scrive il prof. Petrilli - sono diversi e notevole importanza riveste la loro tendenza ad ' accumularsi' in senso farmacologico, vale a dire la capacità a rimanere a lungo nell'organismo, senza essere metabolizzati. Ne sono tipico esempio gli insetticidi del tipo DDT che, p~r la loro spiccata solubilità nei lipidi e la loro elevatissima stabilità chimica, tendono ad accumularsi nel grasso urna.no ». Se l'inquiname·nto dell'acqua per usi potabili (slllp·erficiale o sotter-· ranea che sia) è il più vistoso e il più immediatamente dannoso, non meno importante è il fenomeno per le acque industriali e per quelle usate a scopo agricolo. Le prime sono quelle·adoperate dall'industria per scopi non legati direttamente all'igiene e all'alimentazione umana. Na79 Bibliotecaginobianco

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