Ugo Leone mette di stabilire il grado 1 di contaminazione cui il co,rso d'acqua è sot- . toposto; e, i11fine, a stabilire il B.O.D. (Biochen1ical Oxigen Demand), ossia la quantità di o•ssige110 richiesta p·er la _decomp,osizione delle sostanze organiche contenute nell'acqua in esanie. Quando le sostanze inquinanti vengo1 no- scaricate in acque correnti, i batteri aerobi 2 in essa conten11ti « aggrediscono » le sostanze organiche, utilizzandone l'ossigeno e tras.for1nando l'azoto, 101 zolfo,, il carbonio e il fosforo che vi sono contenuti in composti ossigenati, cioè innocui. Può avvenire, però - ed è una possibilità cl1e sta diventando, la ·regola - che l'inquinamento sia di entità tale da non -co,nsentire l'esistenza di ossigeno nell'acqua e addirittura da consumare quello, assorbito dall'atmosfera. In tal caso i batteri aerobi, in quanto• tali, non possono « funzionare »; entrano i11vece, in azione i batteri anaerobi, i quali « demo1 liscono; » le sostanze organiche e le trasfo 1 rmano in composti idrogenati, estremamente nocivi. Ora, poiché il fiume è un ambiente naturale « mobile », la cessazione degli scarichi inquinanti potrebbe portare ad un « risanamento » del coriso d'acqua, cioè al ristabilimento di quell'equilibrio chimico,· biologico e biochimico che l'inquinamento 1 aveva rotto. Se, al contrario, gli scarichi continuano - anche questa sta diventando la regola - l'equilibrio non solo 110n si ristabilisce, :ma la situazione si spinge ad un punto tale ·aa diventare irreversibile; tale,· cioè •da creare un ambiente che non può più accogliere una sua vita. Più complessa è la situazione p•er i 1aghi, il cui ricambio· idrico è molto più lento rispetto a quello dei fiumi. Sul fondo, 1dei laghi, inoltre, si racco1lgo·no tutte le sostanze nocive « sospese » nelle acque di :scarico, la cui accumulazio 1 ne pro·voca la formazione di una concentrazione di « sostanze nutritive fosforate», che favoriscono la crescita disordinata di una quantità d.i alghe n1olto dan·nose. È perciò che l'inquinamento dei laghi viene solitamente -definito « cronico»; ed è tanto più grave in quanto i laghi, se puri, possono costituire importanti serbatoi per l'approvvigionamento idrico delle popolazioni che si affacciano sulle loro sp·onde. Anche le acque sotterranee, lo abbiamo accennato, sono colpite dall'inquinamento i11 seguito alla immissione- nel sottosuolo di « liquami »,. domestici e industriali, i quali riesco·no a st1perare gli strati di terreno esistenti al di sopra della falda. I.la casistica degli inquinamenti di acque sotterranee è purtroppo, molto vasta. Gli scarichi più pericolosi sono, fo,rs~, quelli delle fabbriche galvaniche, a ricco contenuto di sali di ero2 Si definiscono così, quegli organismi che possono sopravvivere soltanto in presenza di ossigeno, mentre anaerobi sono quegli organismi che vengono uccisi dall'ossigeno e possono sopravvivere solo negli ambienti che ne sono privi. 78 Bibiiotecaginobia.nco
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