Ugo Leone sono abbastanza vari e occorre, p,ertanto, fare alcune distinzioni in ·partenza. TIPI DI INQUINAMENTO. Innanzit11tto le fonti: l'inquinamento delle acque può essere di o:rigine domestica, agricola o industriale. L'inquinamento di origine domestica è quello che deriva essenzialmente « dallo scarico• dei liquami di fogne urbane contenenti prodotti del metabolismo umano, residui di cibi, detergenti, olii min.erali e rifiuti vari ». Tali liquami co·ntengono fino, a qualche miliardo di germi per cm. cubo, fra i quali i bacilli tubercolari, i virus poliomielitici e, pare, anche il vin1s. dell'epatite. Negli ultimi tem·pi, poi, gli scarichi domestici si sono « arricchiti » dei cosiddetti detergenti, cioè di sostanze entrate nell'uso domestico in sostituzio 1 ne del sapone. Fra questi, particolarmente incriminati sono i « detergenti sintetici non biodegradabili ». Si tratta di sostanze che l'uomo ha « sintetizzato » e che, immesse in natt1ra - nel caso specifico nelle acque, - non trovano batteri in grado di demolirle (bio·degradarle) dal momento che in natura no11 ne esistono. Al contrario, il. « vecchio » sapone, costituito di grassi e soda, in presenza -del calcio esistente nelle acque veniva co,mpleta1nente eliminato, dal cosiddetto processo di bio,degradazione. Anche l'inquinamento « da agricoltura » è frutto del pro-gresso,. Esso, infatti, è tipico delle zone ad agricoltura indus_trializzata, dove più accentuato è l'uso dei concimi chimici i quali, « dilavati » dalla pioggia, vengono poi convo·gliati nei corsi d'acqua. Particolarmente tossici sono i cosiddetti pesticidi (diserbanti, insettici 1di e anticrittogamici), il cui uso è sempre più frequente, e che sono nocivi anche in piccole dosi, sia per gli animali, sia per l'uomo. Abbiamo detto dei detergenti non biodegradabili. Ebbene i pesticidi, vale a dire il DDT e· i suoi derivati, sono ancora più dannosi. Il motivo è abbasta11za semplice: i detersivi don1estici so·no stati inventati per rendere « lucenti » le stoviglie e p·er rendere la biancheria « bianca, · sempre più bianca»; si rivelano poi tossici perché, una volta scaricati nelle acque, non tro,vano batteri capaci di eliminarli. I pesticidi, al contrario, per essere tali devono essere tossici fin dalla nascita; devono cioè ·essere in grado di uccidere subito. Se a q11esta tossicità di partenza si aggiunge la loro non biodegradal?ilità o la lo,ro· lentissima biodegradazione, a seconda dei casi, si capisce subito perché questi resistentissimi veleni, una volta scaricati nelle acque, possono arrivare, poi, sino 76 Bibliotecaginobianco .,..
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