Nord e Sud - anno XVII - n. 130 - ottobre 1970

Giulio Picciotti avanti un disegno in contrapposizione con gli altri partiti della sinistra? Altra cosa sarebbe stata se l'ipotesi ACPO·L avesse avuto le basi per riuscire; ma il suo fallimento ha d~mostrato l'artificiosità e la superficialità di qt1el tentativo. Dopo l'esame delle forze, cerchiamo ora di ide11tificare le piattaforme politiche delle AC.LI e del MPL. A Vallombrosa, pur con accentuazioni diverse, le relazioni, gli interventi degli esponenti della maggioranza e le conclusioni del presidente Gabaglio, hanno dimostrato che le ACLI hanno assimilato in pieno le idee di Labor e che esiste una sostanziale identificazione tra le piattaforme delle ACLI e del MPL (anche se formalmente Gabaglio ha negato un nuovo collateralismo). Ce ne dà testimonianza lo stesso Labor: « Non spetterebbe a me rilevarlo - ha affermato nel suo intervento - ma questo incontro testimonia come il cammino anche qitest'anno, nell'articolazione e nella distinzione delle responsabilità, è stato fondamentalme11te comune». Un'ipotesi che è stata a,,anzata in proposito è che Labor abbia operato u11a « forzatura », nel dichiarare di poter contare sugli aclisti. E ciò in ragione delle remore che alla maggioranza aclista verrebbero dal problema rimasto aperto dei rapporti ACLI~Conferenza episcopale ita1ia11a. Vedremo come lo stato di. questi rapporti, e quelli col n1ondo cattolico più i11generale, non siano affatto un ostacolo insormontabile per Gabaglio. Quanto poi alla questione se il riconoscere ciò contribuisca a rafforzare una posizione che si vorrebbe vedere perdere di consistenza (a _questa considerazione ci è sembrato piegare l'inviato del « c·orriere della Sera » Giuliano Zincone nell'ultima corrispondenza da Vallombrosa dopo le tre precedenti, chiaramente delineate), occorre dire che il riconoscimento franco delle realtà, nel loro formarsi, può modificare la situazione che si va creando più della «prudenza» nel riconoscerle. Vedremo più _avanti, parlando delle forze politiche di fronte al MP'L, come q11esta distorsione del giudizio su Vallombrosa a fini str11mentali sia stata prevalente. La povertà concettuale delle proposte programmatiche. - Possiamo operare un confronto tra le tesi delle ACLI e quelle del MPL sulla base, da un lato, delle conclusioni tratte da Gabaglio a Vallombrosa e dall'altro, delle « 25 tesi per un dibattito sulla linea politica » e della « Dichiarazione » presentate dal MPL ·all'assemblea «costituente» di questo novembre (le prime occupano 55 cartelle 42 Bibliotecaginobianco

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