Nord e Sud - anno XVII - n. 130 - ottobre 1970

.. «Il» problema: vecchi e nuovi termini potrà assolvere anche ad una preziosa funzione maieutica nei confronti della nascita e della crescita di una classe dirigente capace di acquisire effettive benemerenze di buongoverno, là dove il malgoverno è stato sempre la regola. Non sappiamo ancora se l'esperienza regionalista potrà essere ben avviata: le speranze sono· legittime, ma lo sono anche le preoccupazioni! Specialmente perché oggi, con la crisi che investe il tipo di sviluppo delle regioni più forti, lo sviluppo delle regioni più deboli è un impegno assai più chiaramente percepibile di quanto non lo fosse ieri, qt1ando i meridionalisti democratici non furono ascoltati da chi avrebbe potuto evitare gravi errori se avesse prestato maggiore attenzione alle preoccupazioni n1eridionalistiche. E anche a proposito dell'attuazione dell'ordinan1ento regionale, le preoccupazioni 1neridio11alistiche (che non sono antiregionalistiche) meritano più attenzione di quanta finora non siano riuscite a richiamare da chi è corrivo a sottovalutarle perché risultano in contrasto con il miracolisn10 regionalistico che incautamente, e strumentalmente, si vuole accreditare, pregiudicando così la corretta attuazione del nuovo ordi11amento, il bt1on avvio della esperienza regionalista, il successo di una riforma n1olto impegnativa. FRANCESCO COMPAGNA - 23 Bibliotecaginobianco

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