Nord e Sud - anno XVII - n. 130 - ottobre 1970

Francesco Compagna grammata anche nei suoi rapporti con una nuova disciplina dell · localizzazioni industriali, fondata su misure amministrative di autorizzazione alla localizzazione degli impianti _di rilevanti dimensio11i. Si dirà naturalmente che una disciplina delle localizzazioni industriali potrebbe in q11esto momento scoraggiare quegli investimenti che si vogliono e che si devono incoraggiare. M.a la verità è che sono gli i11vestin1enti nel Sud che devono essere incoraggiati prioritariame11te, perché gli investimenti che cr~ano nuovi posti di lavoro là dove questi posti di lavo"ro no11 possor10 essere coperti che ricorrendo all'immigrazione cli manodopera dal Sud, provocano . effetti negativi ormai noti, prevalenti sugli effetti positivi di maggiore occupazio11e. Sono le aziende, qua11to meno le aziende di · rilevanti dimensioni, che devono essere messe di fronte alle loro responsabilità, perché ognuna di esse proceda all'esame delle possibilità e delle convenienze di creare nel Sud, o anche di spostare verso il Sud, posti di lavoro che solo con le riserve di ma11odopera del Sud si possono coprire. È nel quadro di queste esigenze, e di queste co11siderazioni, che dev'essere letto il discorso del Presidente del Consiglio a Bari, in occasione dell'inaugurazione della Fiera del Levante. Certamente si è trattato del più impegnativo discorso meridionalista che un Presidente del Consiglio abbia 1nai pronunciato: di un discorso ricco di punti di riferin1ento per le prossime polemiclìe sulla congit1ntura e sulle riforme, sulla spesa pubblica e sulla progra1nmazione, sui consumi e sugli investime11ti, mçt che pre·ventivamente ha ricondotto tutte queste polemiche all'affermazione che il problema del Mezzogiorno non è « uno » dei problemi italiani, « ma il problema caratterizzante l'ordinato sviluppo del aese ne li anni $ettantét ». Ed è con questa a ermaz1one c e Colombo ha implicitamente richiamato quella concezione meridionalista dello sviluppo italiano che Saraceno aveva teorizzato nella sua relazione di Bari del 1° marzo 1969 e che aveva subito dopo ispirato l'ordine del giorno votato dalla Camera a conclusione del suo dibattito sulla politica meridionalista; ed ha esplicitamente assunto l'irnpegno che a questa concezio11e dev'essere ispirata una riabilitata politica di piano. Va pure rilevata, a nostro giudiziG, ed a conferma di questo impegno, la chiarezza con la quale il Presidente del Consiglio - oggi alle· prese con il difficilissimo compito di reperire risorse da destinare alle case, agli ospedali, ai trasporti, nel quadro di efficaci rifor1ne per questi settori sociali - ha dimostrato di sentire il pericolo che le riforme si limitino, più o meno dispendiosamente, 16 Bibiioteca-ginobiarico

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