Enzo Vellecco dispiegarsi delle libere forze economiche ·del mercato. Non vale, pertanto, _addentrarsi in una analisi di dettaglio nel tentativo di cogliere motivi che possono scaturire da un reale cattivo funzio-namento dei meccanismi che, del sistema, fanno parte. · Di fronte a questo tipo di critica verso il credito agevolato, poco o nulla ci sarebbe da dire oltre la considerazio-ne che essa in fondo- parte da presupposti cl1e appaio,no largamente superati, no,n diciamo in sede teorica, ma anche nella concreta realtà economica. Fino a che punto esista ancora una vera economia di mercato e fin dove no-n si debba invece postulare un intervento pt1bblico che 1Jossa tendere, con strumenti vari come appunto quello delle agevolazioni creditizie, a ristabilirne le regole in determinati settori, è cosa che andrebbe a lungo discussa. Ma lasciando da parte questo genere di co-nsiderazio,ni, ciò che merita di essere sottolineato è che talvolta nell'addurre rilievi critici e considerazioni negative su questo o quell'·aspetto del nostro sistema di credito agevolato, anche qualche responsabile della nostra politica monetaria e creditizia ha dato l'i1npressione di concedere qualcosa ai presup-posti di qt1ella concezione di politica economica che si è poc'anzi tentato di delineare. Non sojno mancati episodi in tal senso, anche in anni recenti, e con essi sono stati inferti duri colpi a qt1el sistema che tutti dicono di accettare. Mentre le vie da battere per giu11gere ad una analisi dei pro~ blemi che riguardano il sistema del credito agevolato• e dei finanziamenti all'industria e al commercio- in generale, sono invece rimaste quasi del tutto disattese. Un tale genere di analisi dovrebbe anzitt1tto partire dal presupposto che, in sostanza, tutto il sistema del credito a· medio termine (credito mobiliare o credi,to industriale) costitt1isce nel suo insieme uno strumento, predisposto per alin1entare e potenziare la struttura industriale del paese, e specie di quella sua p-arte che, per un co·mplesso di ragioni, non ha la possibilità di attingere, in caso di necessità di finanziamento, ad altre fonti. Soltanto, nell'ambito di questo sistema si possono poi individuare e prendere in considerazione le caratteristicl1e e le necessità del credito agevolato. È forse il caso perciò di ricordare che agli antichi istituti di credito· ipotecario- (fo,ndiario ed agrario) si affia11cò nel periodo a cavallo tra le due guerre mondiali un primo sistema di credito industriale con spiccati connotati di finalizzazione (cosiddetto credito di specie o credito speéiale) e co·n caratteristiche pubbliche. Questo sistema veniva ad assolvere le funzioni di quella che era stata t1n tempo la banca mista (finanziamento alle industrie, sconto di effetti industriali,- ecc.) nell'espii80 Bibiiotecaginobiahco
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