.. .... Che cosa ci si aspetta dalla contrattazione progra1111nata? a S-ulmona, località ove non esistono aree industriali; e questo mentre attrezzature predispo,ste in numerosi agglo·me·rati con denaro pubblico, non vengo,no in minima parte utilizzate. Con l'aggravante che la realizzazione ex novo di nuove aree industriali ritarda l'e·ntrata in funzione degli impianti e fa nascere il dubbio che la promessa di p-o•stidi lavo,ro• co-nti più della loro rapida predisposizione. Mentre però il dibattito sulle scelte e sui criteri di localizzazione è stato p·articolarmente acceso in sede di contrattazione prog·rammata tra i rappresentanti dell'amministrazione pubblica, sia per p,reo·ccupazioni di politica territoriale, sia per motivi di meno nobile n·atura (i quali hanno però in co·mune, nella maggior parte dei casi, la caratteristica di comportare un ·sensibile aumento dei costi delle infrastrutture rispetto alla localizzazione nelle aree e nei nuclei già esistenti), attenzio11e assai minore è stata prestata alla selezione settoriale dell'industria. Bisogna riconoscere che negli ultin1i tempi, dall'episodio AlfaSud in poi, l'IRI ha co-minciato a m.uoversi decisamente· in ,direzione •dell'industria manifatturiera nel Mezzogio·rno,, seguito• .dalla FIAT con le varie iniziative intraprese. Si tratta di setto,ri -che per i loro legami interindustriali possono dar luogo al sorgere di nuove iniziative di piccole e medie dimensioni, alle quali Cassa per il Mezzogiorno, IASM e Istituti di Credito dovrebbero- dedicare in via prioritaria le lo1 ro energie, proprio perché o-ccorre risolvere problemi che difficilmente queste imprese potrebbero affrontare da sole. Le prospettive però di ulterio,ri massicci interventi nei settori della raffinazio-ne, della petrolchimica e della siderurgia, sia per la domanda di incentivi finanziari che per le faraoniche infrastrutture che questi impianti richiedono, potranno - a meno che i fondi per l'intervento nel Mezzogiorno non vengano sensibilmente accresciuti, ed una quota invalicabile e calcolata in p•recedenza non sia destinata alle industrie chimiche e metallurgiche - distogliere riso-rse ed en-ergie dalla realizzazio11e di i11iziative volte a-d accrescere l'occupazione. Costruire porti, appro·di industriali, impianti di -approvvigio·namento idrico e di dissalazione dell'acqua di mare a servizio della chimica e della siderurgia significa an-che, se l'ammontare delle risorse finanziarie è un dato, rinunciare a risolvere il problema -dell'occupazione delle .forze di lavoro meridionali nel Mezzogiorno, ·e non attraverso l'emigrazione. Nell'assenza di una chiara percezione di questi problemi si spiega co~e si accendano ·dispute tra regioni e pro,vince, in base alla considerazione che l'unico elemento di scelta consista nella 41 Bibliòtecaginobianco -
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