Dopo Pescara e dopo Reggio giorno e della politica meridionalista nel momento attuale - alcuni documenti che si riferiscono appunto ai fatti di Pescara e ai fatti di Reggio. Dopo Pescara L'INTERPELLANZA DELL'ON. COMPAGNA. « Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorn.o e nelle zone depresse del centro-nord e i Ministri dei lavori pubblici e dell'interno, per sapere quali progra1nmi di sviluppo sono stati predisposti o si intendano predisporre, e secondo quali tempi di attuazione, a favore della città di Pescara e delle zone dell'Abrz,tzzo gravitanti su questa città. « In p.articolare, telzuto conto che sembra prevalere, per plausibili motivi di tradiziorze e in pari tempo di eqitilibrio territoriale, l'orientamento di scegliere L'Aquila come capoluogo della regione, e che tuttavia Pescara risulta essere chiarame11te il centro più dinamico dell'Abruzzo, l'interpellante fa presente, quale che sia l'esito finale della controversia sul capoluogo, la opportunità e la necessità: 1) di assicurare nel più breve tempo possibile i collegamenti autostradali di Pescara che sono stati già previsti e che in parte sono in corso di realizzazione (completamento a 11ord ed a sud di Pescara, verso Ancona e fino a Bari, della autostrada adriatica Avezzano-Sulmona-Popoli-Pescara, asse di collegamento della città adriatica così con L'Aqitila e con Teramo con1e con Roma); 2) di a1npliare ed attrezzare a Pescara l'aeroporto e in pari te1npo di potenziare il porto, al servizio, con funzioni mz,1,ltiple,dell'area di sviluppo industriale della Valle del Pescara; 3) di identificare, nel quadro della contrattazione programmata, quale ' blocco integrato di investimenti', con apporti di capitali ed iniziative esogerze, può imprimere una spinta decisiva all'industrializzazione di una zona nella quale la vitalità delle iniziative endogene sembra essere, potenzialmente e nei fatti, più alta di quanto non lo sia altrove in Abruzzo e nel 1\tlezzogiorno; 4) di dotare la città cui tale zona fa capo, e che costituisce indubbiamente la forza motrice dello sviluppo abruzzese, di quei ' serviti rari 1 ( specialmente nel settore citlturale e sanitario) che possono conferirle un valore metropolitano tale da compen.sare il ' declassamento ' che, a torto o a ragione, si te1ne possa derivarle dalla scelta di un'altra città come séde della giitnta e del consiglio regionale ». 251 •Bibliotècaginobianco
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