La Basilicata, oggi 240 miliardi), è naturale che molti siano portati .a svalutare l'azione degli organismi sorti per lo sviluppo del Mezzogiorno, della cui attività, rispetto alle grosse cifre i11vestite, resta ben poco. E, invece, nulla si fa per modificare la politica di questi enti, per strutturarli secondo le nuove condizioni istituzionali, o magari per eliminarli, se si sono dimostrati inutili. Al contrario. Alcuni consiglieri regionali e dirigenti degli stessi partiti del Centro-Sinistra sono favorevoli alla costituzione di una Società finanziaria regionale, che abbia la duplice finalità di fornire capitali di esercizio ed assistenza tecnica alle imprese; e si sta già elaborando lo statuto della Società. Ciò vuol dire che un altro ente, questa volta regionale, si aggiungerà agli altri che già operano per il Mezzogiorno; con un probabile aggravio non solo delle spese, ma anche dell'inefficienza. Si può pertanto concludere che il Piano di Sviluppo della Basilicata conseguirà i suoi obiettivi solo se sarà coerente con il Piano di Sviluppo nazionale, e solo se quest'ultimo Piano corrisponderà alla dichiarata volontà del governo di creare nel Sud grandi complessi industriali trainanti e una serie di industrie indotte nelle zone più interne e meno favorite. SEBASTIANO DI GIACOMO .. 249 . - ·Bìbliotècaginobianco
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