Vittorio Barbati certo essere considerato esauriente e completo. Per motivi fin troppo evidenti, non è stato, possibile entrare in dettagli tecnici, che avrebbero richiesto uno spazio eccessivo·. Si è preferito - e chi scrive si augura di essere riuscito• nell'intento - offrire una sintetica veduta d'insieme dei principali strumenti che oggi possono• essere impiegati, a fianco della pubblica amministrazio,ne, per fini di politica sociale e di politica eco- . nom1ca. Bisogna ora co•nsiderare, con la stessa necessaria concisione, la possibilità di impiegare in modo co·ordinato tali strumenti nel quadro della programmazione, e quindi nel quadro di una coerente strategia di sviluppo. Sarà opportuno, a qt1esto pu11to, esaminare, con estrema freddezza, alcuni fattori, positivi e negativi, che possono influire su tale strategia, e che possono anche consigliare di procedere in due fasi distinte. Oggi bisogna ragionare in termini di efficienza. Ma l'efficienza non è un concetto. astratto, ossia non è, e non p·uò essere, fine a se stessa, ma va misurata in rapporto ai fini da conseguire. In altre parole, l'efficienza di un organismo va misurata dall'efficacia dell'opera che esso svolge in rapporto alle situazio·ni del momento ed agli obiettivi da conseguire in futuro. Se si considerano le cose sotto questo profilo - e, almeno a parere di chi scrive, non è possibile considerarle in mo1do diverso - si è costretti a pervenire a constatazioni non del tutto positive. Tali constatazioni non riguardano l'operato degli uomini ma le strutture di numerosi organismi; strutture che non consentono di raggiungere· i livelli di efficienza che sarebbero. necessari nelle condizioni attuali, e che appaiono ancora più necessari in vista degli obiettivi che si vogliono con- . seguire. Si è detto prima che gli organismi co·nsiderati operano· a fianco della pubblica amministrazio·ne. Bisogna aggiungere che, in molti casi, essi sono costretti a sostituirsi, in tutto o in parte, alla pubblica amministrazione, la quale,· com'è noto, almeno in molte delle sue parti, no,n è contrassegnata da un livello di efficienza adeguato alle necessità moderne. D'altronde, anche alcuni degli organismi considerati, ed in particolare quelli previdenziali, hanno bisogno di prof onde trasformazioni per poter diventare validi strumenti di un vero sistema di «sicurezza sociale». Il quadro, come si vede, presenta delle ombre notevolmente dense. L'amministrazione pubblica - qui. intesa come complesso « Stato - Enti locali » - deve necessariamente essere « modernizzata~>; del pari de208 Bibiiotecaginobia·nco
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