Argomenti dito ed il Risparmio, lo Stato conferisce un indirizzo generale alle attività creditizie a breve, a medio ed a lungo termine, e· controlla, mediante la Banca d'Italia (che, com'è noto, è un istituto di diritto pubblico che svolge i compiti di istituto di emissione, di banca centrale e di tesoreria dello Stato, ed esercita, mediante un apposito organo 1 , funzioni di « vigilanza » sul sistema creditizio), il rispetto di tale indirizzo. In secondo luogo, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, che amministra risparmio postale, lo Stato compie direttamente operazioni di finanziamento, con mutui a favore di enti pubblici. Esercita poi un rilevante controllo su molte attività creditizie a breve, a medio ed a lungo termin~, mediante numerosi istituti di diritto pubblico (di credito ordinario, con sezioni speciali di credito a medio e lungo termine: Banca Nazionale del Lavoro, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banco di Sardegna, Monte dei Paschi di Siena, Istituto San Paolo di Torino; a medio e lungo termine: Istituto Mobiliare Italiano, Mediocredito Centrale, Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche; Istituto di Credito per le Imprese Pubblica Utilità; eccetera). Inoltre, per mezzo dell'IRI, controlla le tre citate banche di interesse nazionale e la Mediobanca, che esercita il credito a medio termine. Come si vede, lo Stato ha la possibilità di indirizzare e controllare in vari modi le attività creditizie. Bisogna anche aggiungere che, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento di numerose attività economiche, lo Stato può esercitare un'altra opera di indirizzo e di controllo mediante la manovra di vari fondi speciali, di rotazione e non, iscritti nel suo bilancio, che contribuiscono ad alimentare molte attività delle sezioni speciali degli istituti di credito ordinario e degli istituti speciali per il credito a medio e lungo termine. È evidente che, sia pure nel regime concorrenziale che caratterizza il sistema creditizio italiano, lo Stato ha la possibilità di condurre una politica organica e, soprattutto, di inserire efficacemente tale politica ne] contesto della programmazione. Il sistema presenta un'indiscutibile efficienza e si va rapidamente adeguando, soprattutto nelle sue parti più potenti e dinamiche, \alle nuove esigenze dell'economia moderna. C'è tuttavia da osservare, ed anche questo è un argomento molto complesso al quale qui si può dedicare solo un breve cenno, che alcuni dei suoi meccanismi, e particolarmente quelli legati ai citati fondi speciali ed all'attività di istituti di riijnanziamento, presentano, in parecchi casi, un'eccessiva macchinosità, che occorrerà almeno ridurre per conseguire più positivi risultati. Il sintetico giro panoramico che è stato compiuto finora non p·uò 207 ·Bibliotecaginobianco -
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