Argomenti I Ciò significa che questa politica deve essere impostata e programmata con sufficiente anticipo, tenendo conto del prevedibile fabbisogno di energia che può essere connesso alla realizzazione di determinati programmi. E tenendo anche conto· del pericolo costituito dal fatto che il limite superiore della produzione di energia può anche rappresentare un limite per lo sviluppo economico. È evidente che questa eventualità impone all'ENEL non solo di coordinare i suoi programmi co.n la programmazione generale, ma anche di risolvere pro·blemi tecnici e finanziari giganteschi, considerando che l'energia elettrica è il prodotto 1 di una trasformazione e che nel nostro paese le possibilità di incremento della produzione idro-elettrica possono essere ormai ritenute mini1ne. Infatti, l'accento che, negli ultimi anni, è stato· posto 1 sulla ricerca di altre fonti di energia primaria, ed in particolare sulla costruzione di centrali termo-elettriche ed elettronucleari, dimostra che si è costretti a percorrere nuove vie, difficili e costose. E dimostra anche che i legami fra la politica dell'energia, la politica della ricerca e la programmazio·ne generale si vanno facendo sempre più stretti. Il complesso delle partecipazioni statali costituisce uno dei più formidabili strumenti di manovra che lo Stato può impiegare per i suoi fini di politica economica~ È opportuno soffermare brevemente l'attenzione su alcune peculiarità di tale complesso. Co•m'è noto, esso si articola su grandi enti di diritto pubblico, (i due ma·ggiori, notoriamente, sono l'IRI e l'ENI, seguiti dall'EFIM e da altri enti minori), che controllano, a mezzo di società finanziarie o direttamente, numerose società che operano, secondo le norme del diritto privato, in numerosi settori economici: dalla siderurgia all'industria metalmeccanica, dalla navigazione marittima a quella aerea, dal credito alle autostrade, dalle telecomunicazioni alla petrolchimica e così via. Si tratta di un co·mplesso poderoso ed ampiamente articolato, .che realizza un efficace compromesso fra le impostazioni pubbliche, stabilite dal Ministero delle Partecipazioni statali, dal quale dipendo 1 no i grandi enti di gestione, e le impostazioni _economiche delle singole imprese, operanti in uri. regime di accentuata competitività, sia interna (anche in concorrenza fra loro, come avviene per le tre grandi banche di interesse nazionale, la Banca Commerciale Italiana, il Banco di Roma ed il Cre:. dito Italiano, nelle quali la partecipazione azionaria dell'IRI è di schiacciante maggioranza), che internazionale (come avviene, in particolare, per le aziende petrolifere dell'.ENI). · Queste caratteristiche fanno• del complesso delle partecipazioni sta205 ·Biblioteca-ginobianco -
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