Nord e Sud - anno XVII - n. 128-129 - ago.-set. 1970

·' Argomenti una. visione armonica, unitaria e globale. E quindi su un coordinamento molto spinto, idoneo a consentire, con una sufficiente elasticità di manovra, la più razionale utilizzazione dei mezzi disponibili. Tutto ciò solleva immediatamente un problema di fondo. Proprio perché i fini di tali organismi so·no molto diversi fra loro, come differenti sono le loro organizzazioni ed i loro metodi operativi, è necessario impostare il lo·ro coordinamento in base a principi e modalità almeno in parte dissimili da quelli che devono ispirare il collegamento fra le varie parti della pubblica amministrazione, considerando in primo luogo che si tratta, nella maggior parte dei casi, di organismi specializzati, operanti; spesso in base a leggi speciali, con notevole autonomia decisionale. Potrà essere opportuno to·rnare in seguito sull'argomento; per ora, è il caso di precisare un altro punto essenziale. Si è parlato, prima, di fini sociali ed economici. In teoria, fra i due ordini di obiettivi dovrebbe esistere un confine preciso: in pratica, molte volte, non è possibile porre una delimitazione netta fra le due sfere di attività, sia perché il progresso sociale ed il progresso economico sono complementari - e ciò oggi appare in modo sempre più evidente -, sia perché molte attività sociali hanno rilevanti riflessi economici e molte attività economiche hanno rilevanti riflessi sociali. Ancl1e su questo. argomento si dovrà to·mare in seguito. Ora è necessario procedere ad una prima classificazio·ne degli organismi ai quali ci riferiamo. In rapporto ai fini prevalenti, si può parlare di tre categorie di or- • • gan1sm1: a) organismi con fini sociali prevalenti; b) organismi con fini econo·mico-sociali; e) organismi con fini econo,mici prevalenti. Si tratta di una classificazione 11ecessariamente molto grossolana, che tuttavia può consentire di cominciare a precisare alcuni punti. Al primo gruppo appartengono i vari enti pubblici, alcuni dei quali di notevole importanza, che operano, nei settori della previdenza e dell'assistenza pubblica: INPS, INAM, INAIL, ENPAS, ENPDEDP, eccetera. Nel secondo, si possono far rientrare gli organismi che operano nel campo assicurativo, le cui funzioni sono da 11n lato complementari a quelle degli enti del primo gruppo e, da un altro lato, rientrano più decisamente nella sfera delle attività econ~miche. Nel terzo, infine, si possono comprendere gli enti speciali costituiti per far sorgere, incoraggiare e potenziare attività economiche territoriali e settoriali, come la 199 ibliotecaginobianco -

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