Nord e Sud - anno XVII - n. 128-129 - ago.-set. 1970

Francesco Compagna Ma si è detto pure che la legge-delega avrebbe dovuto prevedere « di concentrare esclusivamente nel Mezzogiorno tutti gli incentivi finora accorda ti alle piccole e m,edie azien·de in Italia » ( so·no, parole che si so-no lette in una nota di « 24 o,re >>, dedicata ap·punto alla legge-deleg,a in gestazione). Ci si riferisce evidentemente al rifinanziamento della legge n. 623 per agevolazio·ni creditizie alla piccola e media industria, una legge che prevede tassi di favore più incidenti (3%) nel Sud che nel Nord (5%) e della quale si è però avvantaggiata più la piccola e media industria fio,rente nel Nord che non quella che si vorrebbe veder fio,rire nel Sud (secondo una nota pubblicata sul « Giorno » del 21 agosto, nello scorso esercizio, per esempio, delle domande ,di credito agevolato a favore di piccole e medie industrie ne sono state accolte· 1781, per un im:porto di circa 60 miliardi; ma tali domande hanno interessato- l'Italia settentrionale per 1'82,7%, l'Italia centrale per il 15,6%, l'Italia meridionale appena per 1'1,7% ). Da un punto di vista strettamente meridionalistico, sarebbe, quindi, una decisione quanto mai efficace quella di riservare i tassi di favore soltanto alle iniziative localizzate nel Sud. Ma già il documento sottop,o•sto dall'on. Andreotti agli altri partiti del centro-sinistra acc,ennava alla necessità di rifinanziare la legge n. 6,23 per dare nuovo respiro alla piccola e media industria, che effettivamente si trova oggi in difficoltà per gli aumentati costi del lavoro e per l'aumentato costo· del danaro e cl1e dev'essere tempestivamente aiutata ad assorbire i maggio,ri co•sti con aumenti di produttività ottenibili mediante congrui investimenti tecnologici. E naturalmente, fra i provvedimenti a11ti-congiunturali che il governo presieduto dall'on. Colombo va ora predisponendo, c'è il rifinanziamento della legge n. 623; ma è presumibile che, per necessità di cose, sia dovuto rientrare ogni proposito « di concentrare esclusivamente nel Mezzogiorno gli incentivi finora accordati alle piccole e medie aziende in Italia ». I tempi non sono maturi per una de,cisione· .che. tanto efficacemente potrebbe operare a favore dell'industrializzazio·ne del Mezzogiorno?! E allo·ra eccoci nuovamente alla subordinazione della ·politica meridionalista rispetto a· più urgenti esigenze di rianimazione settoriale, per così dire, onde quelle incentivazioni che dovrebbero· essere riservate al Mezzogiorno·, e soltanto al Mezzogiorno, devono· essere est~se a tutto· un setto·re· di attività, perché, più che di chiamare in vita nuo,ve imprese nel Sud, si tratta di curare quelle che già vivono, ma si sono ammalate o rischiano di ammalarsi. Lo stesso ragio•name·nto, del resto, si può richiamare per quanto 18 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==