Nord e Sud - anno XVII - n. 128-129 - ago.-set. 1970

La « fortuna » o la « rovina »? possibilità che i mezzi reperibili al fine di rimettere te1mpestivamente in moto l,a macchina del •credito agevolato siano asso·rbiti tutti, o quasi tutti, dai progetti di ammodernamento e potenziamento della piccola e media industria settentrionale e che debba passare ancora del tempo prima che le domande di finanziamento •per nuo,ve iniziative nel Mezzogiorno - le domande che si sono accumulate e che potrebbero continuare ad acc11mularsi negli uffici comp·etenti dell'ISVEIMER, dell'IRFIS, ·del CIS - possano, essere prese in considerazione (si veda in proposito l'articolo di Enzo Vellecco· che pubblichiamo in questo stesso numero di « No,rd e Sud » ) .. E tutto, q11esto quando l'importanza di una spinta alla moltiplicazione delle piccole e soprattutto delle· medie industrie risulta sempre più rilevante ai fini ·di una effettiva ramificazione differenziata dell'industrializzazione meridionale, dopo che nel Mezzogiorno sono .state realizzate alcune grandi iniziative n•ell'ambito dell'industrializzazio·ne di base (sideru·rgia e petrolchimica). Ma tale spinta no1 n può venire che da una serie ,di decisioni coordinate che consentano anzitutto di rendere più efficaci di quanto finora non lo, siano· stati, gli strumenti predisp,osti per intensificare ed estendere l'industrializzazione: si tratta di sma11tellare bardature burocratiche e di snellire i tempi di decisione, troppo pesanti quelle e troppo lunghi questi, onde a risentirne non è tanto la grande impresa che opera con tutta la sua efficienza anche nel senso di aggirare ostacoli bu·r.o-cratici e di saltare te·mpi di attesa, ma proprio la -piccola e media impresa, che, quando urta contro• quegli ostacoli e subisce questi tempi di attesa delle decisioni che ha sollecitate, si scoraggia e rinuncia; specialmente se si tratta, con1e nella gran parte dei casi più interessanti, di una media impresa che « s.cende » dal Nord. Il prioblema •dello sn-ellimento delle pro,cedure era stato avvertito negli ambienti respo·nsabili ·dell'elaborazio:ne e dell'attuazione della politica meridionalista e della politica di piano: tanto è vero che ci si p·roponeva già .di affrontarlo e di risolverlo, in sede di leggedelega sulle modifiche ed integrazioni da ap·portare al testo• unico per gli interventi straordinari· nel M.ezzogiorno. È lecito, quindi, augurarsi che, formatosi il nuovo governo e avviato sul piano delle decisioni il discorso sulle misure anticongiunturali, questa le·gge-delega po•ssa trovare la sua definitiva configurazione in Consiglio dei Ministri ed essere speditame:nte in.oltrata lungo il suo iter p·arlamentare, contestua~mente e non subordinatame-nte ai provvedimenti relativi alle pro,messe riforme. 17 , i& i·bliotecaginobianco -

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