Antonino de Arcangelis gravità - sempre documentata - del rispettivo ambiente di co·mpetenza. Vengono quindi riportati nel testo i verbali dell~ riunioni delle quattro Commissioni di studio, per i problemi giuridici, per i problemi psicologici e psichici, per l'assistenza dei minori istituzionalizzati e per l'assistenza educativa, rispettivamente presiedute dall'on. Russo Spena, dal prof. S. Corba, dal prof. Galeotti Fiori e dal dr. A. Guerra. Fra gli interventi risultano di particolare interesse quello di un sacerdote, padre Salvatore Lener che, fra l'altro, denunzia « da una parte itn rlitmero ingente di infanti da assistere ( 11 milioni?) visti nei loro bisogni personali e familiari e non già divisi in categorie tecniche, ai soli fini di rad'icalizzare competenze burocraticlze; dall'altra un pletorico 1zun1ero di enti assistenziali, in condizio11i per lo più di assistere i soli assistenti e non gli assistibili, con assitrdi confiit ti positivi o negativi, di attribuzioni, di settori operativi ecc. ( nia talvolta, purtroppo, di « clie11tele » a fini politici o elettorali!). In Italia si spendon.o ogni anno centinaia di miliardi per l'assistenza, specie agli infanti, e non dico che non si faccia del bene ed· anche iln gran bene. Ma dov'è la giitstizia distribiltiva? Dove i controlli? Dove l'organicità delle varie provvidenze sociali? A quali fini generali devono essere indirizzate le auspicate riforme? ». O quello del dr. Osvaldi, che dichiara: « io che ho contatti con lo psicologo dell'ON MI e qilello dei nostri centri di n1edicina pedagogica trovo delle diagnosi così cliverse su uno stesso bambino che lei non può inz1naginare. Per ut10 è disadattato, per l'altro e anor,nale psichico, per l'altro è solar11ente itn ritardato». O quello del generale Ardi, che riferisce: « Noi avevan10 il caso di itrza donna che ogni due o tre anni arrivava a Vicenza, ve11iva ricoverata e poi spariva, rzon sapevamo neppitre dove fosse e noi dove avrem1no dovitto 1rzarzdare questo bambino? Perché non c'erano fon.di. Dove? A cl1i rivolgertni? Il Comune fino ad oggi si addossa dai 6-7-8 milioni l'anno per poter coprire le spese dell'ONMI che non può soddisfare a questa esigenza. Ma c'è di più: 18 giorni dopo qitesto provvedimento, itn concorso per 28 posti di 1nedici provinciali d·ell'ONMI. Qitesto è ridicolo. Da itna parte si sono tolti i mezzi per poter assistere i banzbini, dall'altra parte si è aperto un concorso. Ecco perché ho detto che con tittte le nostre discussioni a questi convegni, all'atto pratico poi ci troviamo, scusi il tern1ine, con un pugno di mosche ». E. più avanti: « è uscito a novembre poi il progetto Mariotti. Dove fin.almente si è visto che qualcuno ha impostato il problema. L'avrà impostato in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione, col Ministero del Lavoro, col Ministero dell'Interno, non lo sappiamo; per lo meno c'è stato un. Ministro che questo proble,na se lo è posto e lo ha 180 Bibiiotecaginobianeo
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