Ugo Leone « L'industrializzazione don1ina il processo evolt1tivo delle società co1ntemporanee » 7 e ne modifica visto,samente l'ambiente, sia quello cosiddetto socio-economico, sia quello più p,ropr~amente naturale. È proprio, sull'ambiente in senso ecolo,gico cl1e le modificazioni so1 no più vistose, perché l'industria, specialmente t1n certo tipo di i11dustria, si insinua nel p1aesaggio, ne diventa una componente, lo trasforma sino a dargli una sua impronta: quella appunto, che costituisce il cosiddetto paesaggio industriale. L'industria, dunque, o, meglio il processo di industrializzazione, modella uno· specifico paesaggio agendo, più o n1e110in profondità, sull'utilizzazio,ne del suo1 lo, sul popolamento, sulla fisio1nomia dei corsi d'acqua e addirittura st1l cli1na delle zone di insediamento: in quelle di concent,razione e, in modo, pato.Jo,gico,, in quelle in cui la co11centrazio·ne degenera nella co·ngestione. Uno sguardo alle rnappe, alle carte e alle incisioni delle aree di tradizionali insediamenti inclustriali (la Ruhr, la Francia settentrionale, l'Inghilterra meridionale e anche il tria·ngolo Genova-Mila110-Torino) di prima e do,po· la « rivoiluzio,ne industriale », è molto elo1quente in proposito. Lo, sviluppo industriale richiede 11napposito adattamento· delle zone di insediamento tramite tutta quella serie di attrezzature e servizi che vanno sotto• il nome di infrastrutture (vie di comunicazio,ne, complessi · edilizi, allaccia1nenti idrici ed energetici ...) e che creano l'ambiente favorevole all'insediamento e alla proliferazione degli stabilimenti industriali. È naturale, pertanto, che il paesaggio porti l'impronta della eco1nomia industriale: « le miniere, le fabbriche, le città trasformate e ingrandite per l'ap•porto di attività e di po·po,lazioni di tipo nuovo, la moltiplicazione delle vie e dei mezzi di co·mt111icazione so1 no altrettanti fatti geografici che si so,vrappongono al paesaggio rurale anteriore, modificandolo con l'ingerenza delle tecniche e dei metodi dell'attività industriale » 8 • I raggn1ppamenti di industrie eSitrattive, ad esempio, si acco•mpagnano generalmente ad una to,pografia cl1e Jean Labasse definisce efficacemente « lunare ». Un esempio· illuminante delle modificazioni ambientali p1 rovocate da queste industrie è data da questa descrizione che _ J. O'Callaghan ha fa.tto dello sfruttamento a cielo aperto delle miniere del Ke·11tucky (« Mancl1ester Guardian Weel<ly », 10 luglio 1965): « il procedimento, co,nsiste nel praticare nel suolo incisioni perpendicolari lung~e 12 metri che mettono a nudo la vena carbonifera, la quale viene immediatamente attaccata da un·a pala meccanica; poi, ruspe strappano 7 J. LABASSE, L'organisation de l'espace; Hermann, Paris, 1966. 8 P. GEORGE, Géographie industrielle du monde; P.U.F., Paris, 1962. 170 Bibiiotecaginobianco
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