.. , Processo per ecocidio di Ugo Leone L'ambiente naturale è costituito d,all'insieme di tre elementi: il suolo, l'aria e l'acqua, che si presentano, sotto forme diverse. Accanto a questi elementi, ne esistono altri che sono opera dell'uomo (edifici per abitazioni o per altri usi, strade, in·dustrie, colture agrarie) e che l'uomo ha costruito 1 e costruisce per rendere più « comodo » l'ambiente in cui è nato per rendere abitabili ambienti difficili e talora ostili. A questo proposito, in particolare, come ricorda Pierre George, quattro tipi di ambiente geografico sono difficilmente abitabili e anche pericolosi per l'organismo umano: le grandi altitudini (a causa della riduzione della pressione atmosferica e delle nevi eterne); le zone artiche ed a·ntartiche (per il freddo intenso); i deserti torridi (per le variazioni della temperatura diurna, per la mancanza d'acqua, per l'intensità della evaporazione); i paesi i11 cui le possibilità della vita umana app·aiono compromesse dalla concorrenza di 01 rganismi di ogni specie (parassiti, antagonisti, ecc.) 1 • Le difficoltà di sopravvivenza creano, da una parte, l'assenza di popolamento in queste zone; e dall'altra parte l'affollamento delle zone restanti. D'altronde l'umanità ha bisogno di spazio. La popolazione mondiale si aggira oggi sui tre miliardi e trecento milioni di unità; fra trenta anni sarà più che raddoppiata, La necessità sempre crescente di risorse spinge perciò l'uomo a rendere sempre più ampi i confini dell' « ecumene », cioè della parte abitabile della terra, e, qui11di, a superare i limiti imposti dalla natura. Nel tentativo, vecchio quanto la storia, di sup·era,re o di rendere meno insormo,ntabili questi limiti, l'uomo svolge tutta la sua azione trasformatrice, e anche distruttrice, della natura nella misura in cui i mezzi tecnici diventano sempre più perfezionati. Fin d,all'antichità più lontana, l'uomo ha plasmato l'universo, che lo circonda per farne il suo ambiente di vita. Tuttavia solo di recente 1 P. GEORGE, Manuale di geografià della popolazione; trad. it., Comunità, Milano, 1962. 163 ·Biblioteca.ginobianco -
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