Ugo Leone cessità integrative 9 • Gli altri co1nuni le cui disponibilità si presenteranno insufficienti rispetto al consumo previsto sono, come abbiamo detto, pochissimi e le « qua11tità integrative » non superano quasi mai i 20 litri al secondo. Tuttavia se questa considerazione po,sitiva sussiste in assoluto per quanto riguarda la situazione idrica della regione, no.n si può fare a meno di rilevare che la situazione infrastrutturale è spesso insufficiente per cui per molti abitati, soprattutto per le case sparse, 1nanca l'acquedotto e « non è raro il caso di grossi agglomerati serviti cla una sola fo11tana pubblica al centro del paese e utilizzata sia per gli abitanti che per gli animali » 10 • I rlfras tritttitre. Diciamo st1bito che il termine infrastrutture è molto vasto; noi, per gli scopi che ci siamo prefissi, ci riferiamo essenzialmente alle infrastrutture viarie, cioè alle vie di comunicazione stradali, autostradali e ferroviarie. Per quanto rigt1arda le strade, il traffico nella regione si effettua essenzialmente sulla SS.5 o Tiburtina Valeria che co1 llega Roma e il Lazio a Pescara; sulla SS.16 (Adriatica) « linea litoranea di i11terconnessione » tra i centri nord e sud della costa adriatica; sulla SS.17 (dell'Appennino Abruzzese e App11lo Sannitica) che collega l'Abruzzo con il Molise e la Ca1npania; infine sulla SS.82 (della Valle clel Liri) che mette in comunicazione Avezzano con la Valle del Sacco e con la costa tirrenica (Gaeta). Ma, accanto a questa « viabilità statale » _che non corrisponde, se non in limitati casi e per limitati tratti, alle esigenze del moderno traffico, soprattutto delle merci, è in atto di svolgimento un vasto programma di autostrade che, quando sarà attuato, (e cioè, secondo le assicurazioni, nel giro di un quinquennio) farà, finalmente, uscire la regione dal s110 secolare isolamento. Si tratta ·del tratto abn1zzese dell'autoJ strada Bologna-Canosa, della Roma-L'Aquila-Teramo con diramazione per Avezzano (dall'Aquila) e della Avezzano-Sulmona-Popoli-Pescara. La prima, affidata in concessione alla Società « Autostrade » del gruppo IRI, è già stata aperta al traffico nel tratto Pescara-Vasto e quando sarà completamente percorribile porrà l'Abruzzo, e in particolare l'agglomerato industriale Pescara-Chieti, al « centro » dei traffici Nord-Sud lungo la litoranea A,driatica: con tutti i vantaggi facilmente immaginabili per lo sviluppo delle zone interessate. 9 Tali necessità integrative sono previste per Chieti, in 134,75 litri al secondo, per l'Aquila 118,85, per Pescara 716,70 e 25,50 per Teramo. to M F . . ONDI, Cit. 76 Bibiiotecaginobianco
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