Alfredo Testi di quella struttura operativa « orizzontale » presso cui appu11to verrebbero acquisite le conoscenze sulla situazione reale ed elaborati sotto il profilo tecnico i contenuti dell'azione ~i governo regionale. · Naturalmente per la costituzione di questa strt1ttura organica ed estremamente snella (non dovrebbe in ogni caso essere composta da più di poche decine di esperti) non si potrebbe fare molto affidamento sull'utilizzazione di personale della pubblica amministrazione. Per la maggior parte sarebbe necessario ricorrere a personale esterno estremamente qualificato e già sperimentato, da assumere con contratti a tempo determinato, conferendo all'organizzazione caratteri di maggiore funzio11alità ed elasticità. Sui vantaggi derivanti poi dalla non inamovibilità e sull'insufficienza degli strumenti tradizionali del concorso e delle promozioni esiste ormai un accordo larghissimo. In terzo luogo, a li,,ello di competenze settoriali, occorrerebbe, come si è già accennato, cl1e gli assessori non disponessero di tanti piccoli ministeri regionali. Alle loro dipendenze dovrebbero essere posti degli agili « gabinetti » che, oltre a svolgere i servizi di segreteria e di pubbliche relazioni, dovreb~ero assicurare lo svolgimento delle attività amministrative rientranti nelle competenze dei singoli• assessorati. Composti prevalentemente da funzionari pubblici competenti, essi dovrebbero occuparsi prevalentemente della definizione e della esecuzione delle tranches settoriali dei programmi generali di intervento della Regione. Dovrebbero quindi, alle dipendenze dell'assessore, procedere alla stesura finale dei provvedin1enti istruiti presso gli enti locali, formulare le esigenze e le istanze da trasmettere all'ufficio legislativo centrale per la formulazione dei disegni di legge, svolgere le attività di controllo sugli organi di esecuzione, che non dovrebbero più essere degli uffici burocratici ma degli enti funzionali (o, come anche si dice, « agenzie » ). Per l'esecuzione degli interventi rientranti nell'ambito delle loro competenze, i11fatti, gli assessori dovrebbero avvalersi appunto di enti funzionali per la fornitura di beni e servizi pubblici: ad esempio nei settori della costruzione e gestione degli acquedotti, dei trasporti pubblici regionali, dell'assistenza tecnico-finanziaria all'agricoltura, della promozione e del coordinamento delle attività turistiche, della realizzazione e gestione di aree attrezzate per l'insediamento di industrie, ecc. Tali enti funzionali, sui quali i responsabili degli assessorati eserciterebbero la direzione ed il controllo politico, dovrebbero 30 Bibiiotecaginobianco
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