Nord e Sud - anno XVII - n. 126 - giugno 1970

E NI 1969: Energiae chimicaperlosviluppodelpaese , Nel 1969 le società del gruppo ENI hanno venduto beni e servizi per 1.406,8m,iliardi di lire, 163,2 miliardi in più che nel 1968. Il fatturato, al netto delle imposte dirette, è stato di 1.010,5 miliardi di lire, con un aumento del 12%. L'occupazione è aumentata di 3.000 unità ed ha raggiunto le 63.000 persone. Sono stati effettuati investimenti per 307,8 miliardi ( + 19,6%). Sono stati effettuati ammortamenti per 170 miliardi di lire ( +10,9%). Le immobilizzazioni tecniche sono salite a 2.434,7 miliardi, con un aumento del 14,5 rispetto all'anno ,precedente; quelle già completate, pari a 2.138,1 miliardi risultano coperte dal fondo di ammortamento per il 50% circa. Le quote versate dal Fondo di Dotazione dell'ENI, pari a 417,9 miliardi di lire, coprono il 17,2% delle immobilizzazioni tecniche. Nel 1969, la produzione cli petrolio greggio è stata di 8 milioni di tonnellate: la ricerca cli idrocarburi si è svolta in 18 paesi su un'area che durante l'anno è più che raddoppiata, superando in complesso il milione di chilometri quadrati. Il notevole sviluppo della ricerca e le scoperte già effettuate consentono cli prevedere che il Gruppo raggiungerà nel giro di alcuni anni l'autosufficienza nel proprio app,rovvigionamento di petrolio. Forte sviluppo ha avuto anche la ricerca di uranio. La produzione di metano in Italia ha superato gli 11 miliardi cli metri cubi. L'ENI ha concluso con l'URSS un accordo per l'importazione in Italia di oltre 100 miliardi di metri cubi di metano in 20 anni. La rete nazionale di metanodotti ha raggiunto uno sviluppo di 7.600 chilometri: altri 4-5.000 chilometri sono in costruzione o in progetto. Con il completamento del tronco Ravenna-Chieti, è stato realizzato il primo collegamento tra la rete di metanodotti del Nord e quella del Centro-Sud. Le 12 raffinerie che fanno capo al Gruppo in Italia ad all'estero hanno lavorato 26,5 milioni di tonnellate di materia prima ( + 11,8%). Il Gruppo ha immesso sul mercato, in Italia ed all'estero, oltre 16 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi, con un aumento del 19% ris.petto al 1968. Esso dispone di reti di distribuzione di prodotti petroliferi in Italia ed in 24 paesi esteri, per un totale di 8.000 punti di vendita. In Italia le vendite di benrina AGIP si sono sviluppate ad un tasso dell'8,8%, superiore a quello del mercato nazionale (8%). Nel settore nucleare è entrato in produzione l'impianto di Rotondella (Matera), che ha già fornito rilevanti quantitativi di elementi di combustibile di uranio metallico alla centrale elettronuoleare dell'ENEL di Latina. Nel settore chimico, le produzioni del Gruppo hanno registrato nel 1969 aumenti rilevanti, particolarmente per le resine, le gomme sintetiche e le fibre tessili sintetiche: il fatturato è aumentato del 9% rispetto al 1968. L'ENI sta attuando un gran piano di espansione nel settore chimico: nei prossimi cinque anni saranno investiti oltre 800 miliardi. Fra le iniziative in corso sono da ricordare l'ampliamento ed il potenziamento dei complessi di Ravenna, Gela, Ragusa e Pisticci; la costruzione dello stabilimento di Manfredonia, nell'ambito del quale oltre all'ammoniaca ed all'urea, sarà anche prodotto __,J in base ad un accordo tra l'ANIC e le SNIA Viscosa - il caprolattame, una materia di base per la fabb,ricazione di fibre poliammidiche. È stato avviato un massiccio programma di investimenti in Sardegna che comprende la costru- . zione, presso la raffineria di Sarroch (Cagliari), di un impianto della capacità di circa 300 mila tonnelllate afil'anno per la produzione di aromatici e la realizzazione di un grande complesso per la ,produzione e la lavorazione di fibre sintetiche neila valle del Tirso. Il progetto, che prevede la costruzione di un insieme integrato di impianti chimici e tessili ad opera di società dell'ENI e di altre imprese italiane, comporterà investimenti per oltre 200 mliardi ed un'occupazione di circa 7.000 persone. È· in fase di progettazione un importante programma che prevede là realizzazione di impianti nel settore elettrochimico. Infine, è allo stuello la realizzazione in Sicilia di uno stabilimento per la produzione di manufatti in plastica. . .. ibliotecaginobianco

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