Sara Esposito Attraverso un attento esame di tutti gli elementi che compongono il fenon1en.o urbano, tuttavia, Scholler individua e sottolinea alcuni fenomeni interessanti. Consideriamo, per esempio,· i movimenti di popolazione avvenuti all'interno dei due paesi nel corso degli ultimi anni. Nella Repubblica federale è in atto un processo di concentrazione della popolazione in. alcune grandi città. Nel 1960 il 43% della popolazione e il 52% degli addetti all'industria vivevano in nove grandi zone di concentrazione demografica e urbana; di queste, tre sono le conurbazioni del Rhein-Ruhr, Rhein-Main e Rhein-N eckar-Gebiet, mentre le altre sei si imperniano su un unico grosso centro urbano: Amburgo, Hannover, Brema, Stoccarda, Norimberga e Monaco. Ma la crescita non avviene in maniera omogenea: se infatti le grandi città crescono rapidamente, sono le città medie quelle che registrano i tassi di aumento di maggior rilievo. Nel paese insomma permangono grosso modo gli squilibri regionali già esistenti, ma contemporaneamente, soprattutto nelle grandi zone industriali, le aree urbane mostrano una tendenza a crescere nello spazio, a espandersi dalle regioni tradizionali verso le regioni vicine. Viceversa, già nel 1939 la Germania centrale e nordorientale aveva una percentuale più bassa di popolazione urbana: solo il 27% della popolazione infatti viveva in grandi città. Dopo la guerra, poi, il paese non è riuscito neppure a recuperare questi valori. Nel 1960 la popolazione urbana si aggirava intorno al 21 % e le maggiori città: Lipsia, Dresda, Chemnitz, Magdeburgo e Postdam, non hanno ancora raggiunto le dimensioni dell'anteguerra. Lo sviluppo urbano orientale è caratterizzato cioè da una rninore tendenza alla concentrazione. Scholler attribuisce la causa di questo diverso comportamento, più che a misure di decentramento, al diverso sistema economico: in occidente il sistema urbann è stato rafforzato dal libero sviluppo dell'economia; in oriente lo sviluppo demografico delle città dipende invece dal programma di investimenti dello Stato. Del resto questo fenomeno si può constatare anche se si considerano le variazioni delle funzioni centrali esercitate dalle città ai diversi livelli della ger.archia urbana: in occidente le città grandi e medie hanno potenziato le loro funzioni mentre in oriente si osserva un indebolimento dei centri medi e talvolta addirittura anche di alcuni centri superiori. Indicazioni interessanti si ricavano anche dall'esame della distribuzione dei grossi centri urbani nei due paesi. Ad oriente, Berlino-est, pur essendo la capitale della Repubblica democratica e pur centralizzando quindi tutte le funzioni amministrative di vertice, ha perduto molta della sua importanza come centro regionale. E non solo a causa 84 BibliotecaGino Bianco
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