Nord e Sud - anno XVII - n. 125 - maggio 1970

Argomenti una propria motivazione, tale da determinare una priorità di scelta forse anche razionale da parte dell'azienda. In questo ordine di idee, un effetto più sottile di creazione di una certa « immagine » della società, lo vediamo in domande come questa di una ragazza di Genova, 19 anni, computista commerciale, la quale (dopo averci detto di avere scelto di studiare lingue straniere « forse per il desiderio di conoscere un po' quello che ci circonda, sapere quello che si possono dire in un altro paese esseri che sono della nostra stessa carne e della nostra stessa fattura ») ci scrive che sua « unica aspirazione sarebbe poter trovare un buon impiego ed aiutare i genitori per un avvenire più agiato e sicuro, cioè quel sentimento di sicurezza che la XYZ può offrire ». O come questa di un giovane ragioniere napoletano: « scrivo perché non vada smarrito il nobile impulso di un momento: mi rivolgo a Voi perché offrite più degli altri, data la potenza delia vostra organizzazione, un sentimento di sicurezza ... Io vi offro la mia immaginazione la mia iniziativa e buona volontà. Il vostro simbolo nasconde la perla che serve alla collana delle mie aspirazioni ». Per arrivare al confine della mitizzazione e della trascendenza: « Mi rivolgo deferentemente alla S.V. per offrire di mettere a disposizione la mia opera professionale fiducioso che le esigenze dell'ENTE consentano ì'accoglimento ... Nel sollecitare l'accoglimento di questo privilegio sento di manifestare l'impegno di dedicare alle funzioni che potranno essermi affidate tutta la mia giovanile ed appassionata attività, con apporto entusiasta di fresche energie per raggiungere quella sistemazione stabile che l'ENTE offre ai meritevoli ... ». Il Misticismo. Ma la mitizzazione totale, già religiosa, la troviamo ora: « Nobili Signori, Signor presidente, chiedo umilmente perdono se oso disturbare Una delle Persone più celebre della Liguria e non solo di Genova ma conosciuto e stimato in tutta Italia/Signore, le mie povere parole vengono dettate dal cuore e solo da esso io cercherò di chiarire il Perché chiedo e invoco il Suo Perdono Per questo Passo. Per due volte o fatto la strada da Bologna a Genova e Ritorno sempre a Piedi ma ognicualvolta non sono riuscito. Ora pregando Iddio perché la lettera venga ricevuta e letta (l'esito al Suo Cuore)/ Se i Sacerdoti da io rivolti per una minestra avendo viaggiato senza mezzi anno detto la verità io dovrei trovarmi al cospetto di una Santa Persona. Come la Sua Illustra Consorte. Perciò dico la verità e sono pronto a tornare a Genova a Piedi basta che mi chiama ... ». 71 BibliotecaGino Bianco

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