Nord e Sud - anno XVII - n. 124 - aprile 1970

, I Argon1enti Un discorso fondamentalmente simile può essere fatto - sempre, com'è ovvio, nelle linee generali - sia per i dicasteri che hanno finalità sociali (Lavoro e previdenza sociale; Sanità), sia per i dicasteri che hanno altri fini istituzionali (Grazia e giustizia; Affari esteri; Pub·blica istruzione; Inte,mo; Poste e telecoimunicazioni; Difesa). Esistono, ad esempio, notevoli affinità fra alcune funzioni del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale e le funzioni del Ministero della Sanità. Per gli altri dicasteri la delimitazione delle funzioni è più netta; tutti peraltro, in modo diretto o indiretto, esercitano la loro influenza su numerose attività economiche e sociali. E si possono notare anche altre relazioni più o meno strette. L'amministrazione della giustizia - affidata al « Potere Giudiziario», che gode di una sostanziale autonomia nell'esercizio delle sue funzioni, ma seguite amministrativamente dal .Ministero -di Grazia e giustizia - esercita una notevole influenza in campo, economico co1 me in campo sociale, ed è legata all'o,pera di organismi che dipendono dal Ministero dell'Interno ed anche dal Ministero della Difesa (come i Carabinieri). Esistono, in un altro campo, notevoli relazioni fra le attività del Ministero della Difesa e del Ministero degli Affari esteri; quest'ultimo svolge importanti funzioni nel settore degli accordi economici internazionali (e qui si può parlare anche di possibili sovrapposizioni di competenze con il Ministero del Commercio con l'estero). Il Ministero delle Poste e delle telecomunicazioni, da parte sua, svolge un compito eminentemente strumentale nei confronti di tutte le attività economiche e non economiche del paese. I dicasteri della Pubblica istruzione e della Difesa, poi, mettono in moto imponenti flussi finanziari e monetari, che sostengono, o contribuiscono a sostenere, numerose attività produttive: il primo, oltre a ·svolgere una funzione vitale per la formazione del « capitale immateriale » del paese, mantiene in moto meccanismi industriali, edilizi, eccetera; il secondo utilizza produzioni ad elevato· livello tecnologico, e stimola anche importanti ricerche che possono trovare, e spesso trovano, numerose applicazioni nel campo civile. Si potrebbe continuare a lungo con gli esempi, ma ciò che è stato detto è sufficiente a ,dimostrare l'esistenza di crescenti interrelazioni fTa tutte le attività statali. Ed anche a porre in risalto che tali interrelazioni richiedono l'adozione di adeguati provvedimenti di riorganii- . zazione, al fine di poter realizzare, nell'ambito ,del sistema statale, un coordinamento veramente efficace, che non può essere conseguito con le attuali strutture e con la -rigidità delle attuali ripartizioni. 91 , ,,.. ,, i I~ teca Gino Bianco . '

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