.. Italo Talia sendo caratterizzati ·da alta produttività e scarsa occupazione, « incorporano » progresso tecnico e so,no q11indi in grado di allargare la base pro,duttiva, ed indirettamente quella occupazionale, del Mezzogiorno. In questi ulti1ni due casi si può pensare a programmi setto~ riali per lo sviluppo dell'industria elettronica, aerospaziale, alla meccanica di precisione, all'industria ali1nentare moderna, e via dicendo. Si otterrebbe in tal mo:do un panorama co·m,pleto delle effettive prospettive di occupazione nel Mezzo·giorno, e si otterrebbe anche un quadro più aggiornato di quelle che sono le necessità e le convenienze pubbliche all'inv,estimento ed alla incentivazione, sia p·er quanto, riguarda i singoli settori produttivi cl1e per quanto, riguarda la po,litica delle infrastrutture. Solo a questo punto, infatti, è poissibile legare in . maniera più coerente politica di svilup,po e politica industriale co·n la politica delle grandi infrastrutture e co,n la po,litica dell'attrezzatura e qualificazione urbana delle aree metro.politane del Mezzo,gio•rno. Si potrebbe obiettare a questo, punto che nulla garantisce che questa sia la strada da battere per tentare di risolvere il problema della piena occupazione nelle regioni meridionali, in qua11to muo,vendoci lungo, i sentieri proposti si riuscirebbe soltanto ad individuare gli obiettivi quantitativi che realisticamente è possibile pro·porsi. Inoltre, niente ci assicura, in questo, momento di completa « crisi di credibilità » della politica .di piano, degli organi e degli strumenti della· programmazione econo,m.ica, che la strategia indicata (adeguata o meno al perseguimento· dell'obiettivo della piena occupazione) possa essere n1essa in atto, e che gli strumenti nuovi ,di controjllo e di incentivazione che si rendono necessari possano ess,ere creati. È anche vero, però, che la politica delle riforme non ha alter11ative concrete in Italia e che la piena occupazio 1 ne delle forze di lavoro nel Mezzogiorno è la riforma oap,ace di muovere tutte le altre. Se di questo 1 sono convinti pure i sindacati, anch'essi devo,no assumersi le proprie respo,nsabilità, fare le proprie scelte sedendosi intorno, al tavolo, -del rilancio della politica di piano, esercitando il potere e non soltando rivendicandolo. Come le p·roprie -scelte deve com,piere tutta la sinistra italiana, ed in particolare il partito comunista che proprio in questi giorni a Bari ha stancamente rilanciato, a propo 1 sito, del Mezzogiorno, il suo vecchio po1 pulismo agrario per ritrovarsi ancora una vo,lta alleato delle forze più reazionarie e retrive della Democrazia cristiana, con Bono,mi e con i coltivatori -diretti. · Rilancio, dunque, della politica di programmazione che deve con-- tenere una « opzione » fondamentale, lo svilup·po, del Mezzo1 giorno e la piena occupazione nel Mezzogiorno, con tutti i corollari che tale im82 Biblioeca Gino Bianco
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