.. L'affare Patrascanu I interrotto la deposizione di Tatarescu, dicendo: « Simili rifiuti della storia vengono portati in questo processo per testimoniare contro di me che sono un comunista. Se un tale individuo deve provare che io non sono comunista, ciò è solo una prova del basso livello raggiunto dal P.C.R. che ha bisogno di simili elementi, ed un segno, al ten1po stesso, della totale mancanza di prove in questo odioso processo, tanto da rendere necessario ricorrere ad una tale testimonianza» 5 • Patrascanu fu condannato a morte insieme a Kofler, Micsony-Stircea a 15 anni di lavori forzati, la Constante a 12 anni di reclusione e gli altri a pene minori. Anche per costoro è stata raccomandata dal C.C., nel 1968, la riabilitazione politica e giudiziaria. La riabilitazione di Patrascanu, però, lascia ancora aperti molti quesiti. Ormai, non v'è più alcun dubbio che la sua eliminazione fu voluta principalmente da Gheorghiu-Dej. « È fuori di dubbio - ha detto Ceausescu al X congresso del P.e.R. - che Gheorghiu-Dej abbia una grande responsabilità in quanto è accaduto, tanto più che in alcuni casi se ne è occupato direttamente... Ecco perché, ora, quando analizziamo questi fatti, siamo in diritto e in dovere di criticare e disapprovare gli aspetti negativi dell'azione di Gheorghiu-Dej » 6 • Le accuse formulate dal e.e. nel 1968 sono ancora più circostanziate: « La commissione ha constatato che Gheorghiu-Dej, allora segretario del e.e. del P.M.R., in contrasto con le norme di partito è intervenuto nel corso dell'inch,iesta, dando indicazioni relative al suo svolgimento, facendo annotazioni orientative sui processi verbali degli interrogatori, stabilendo quali testimonianze dovessero essere ottenute da alcuni interrogati e chi altro dovesse essere arrestato, indirizzando direttamente l'intera azione giudiziaria contro Patrascanu. Egli ha esercitato in questo modo un'influenza negativa su tutta l'inchiesta e poi sul processo» 7 • Mancano, invece, gli elementi per poter affermare se ed in che misura i sovietici abbiano agito nella vicenda. Tuttavia, data la notoria ingerenza dell'URSS negli affari interni dei propri « satelliti », ingerenza che in Ro,mania era tale che « negli ambienti comunisti delle altre democrazie popolari si parlava della Romania come della XVII repubblica sovietica » 8 , è quasi certo che l'arresto di Patrascanu sia avvenuto, se non per ordine dei sovietici, almeno col loro beneplacito. Infatti, se Gheorghiu-Dej vo,leva sbas G. Ionescu, op. cit., pag. 156 nota. 6 N. Ceausescu, Raport la cel de la X-lea Congres al P.C.R., Bucarest, Ed.itura Politica, 1969. 7 H .., " . 70 otar1rea, op. c1t., pag. . s F. Fejto, Histoire des démocraties populaires - L'ère de Staline 1945-1952, Parigi, Editions ·au Seui], 1952, ,pag. 273. 71 .. -.Biblioteca ·Gino Bianco -
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