Nord e Sud - anno XVII - n. 124 - aprile 1970

Editoriale gioni difficili » sarebbero quindi so,Ztanto tre, l'Emilia-Romagna, l'Um .. bria, la Toscana. C'è chi afferma che, pertanto, i risultati delle· elezioni regionali non dovrebbero « sconvolgere il quadro politico del paese ». Ma intanto tre « regioni difficili » sono più che sufficienti a rendere più « difficile » di quanto già non lo sia il « quad':o politico del paese ». E in pari tempo, delle dodici regioni nelle quali sulla base dei risultati elettorali del 1968 sarebbe possibile la maggioranza di centro-sinistra, so·no undici quelle nelle quali sarebbe possibile una maggioranza di centro-sinistra senza il PSU: è evidente quindi che in tutte queste re.. gioni il PSI e le sinistre della DC potrebbero tentare di imporre il bicolore e che in alcune di qtieste regioni potrebbero rittscirvi: con quali ripercussioni sul « quadro politico del paese », sulla situazione di governo, sulla coesione già così approssimativa della maggioranza parlamentare, sulle divisioni interne nella DC e nel PSI, già tali da rendere assai incerto• il funziona1nento degli organi di questi due partiti, che sono quelli i cui ultimi congressi nazionali sono finiti, per così dire, in bianco? Come si vede, le elezioni regionali sono cariche di incognite per quanto riguarda la stabilità politica, quella stabilità politica di cui non si è saputo profittare in termini di più incisiva e più coerente azione di governo nella IV Legislatura e che è stata compromessa gravemente nella V Legislatura dal disi1npegno socialista, prima, dal frazionismo democristiano e dalla scissione socialista_ poi. Non a caso i comunisti hanno avvertito stl quante e quali promesse possono fare affidamento grazie alle incognite di cui sono cariche le elezioni regionali; e non a caso, quindi, sono passati tempestivamente, nel corso della lunga crisi di governo, dalla richiesta più o meno convenzionale di un govern.o « spostato a sinistra», alla richiesta, solo formalmente minimalista, di un governo « che faccia le elezioni regionali». Questo spostamento di accento nelle posizioni fatte valere dal PCI è stato in definitiva determinante, n.el senso che ha dato via libera ai socialisti, indebolendo l'interdizione di Bertoldi e dei demartiniani di sinistra, ed ha indotto i Donat -Cattin ed i -Galloni ad accettare que1 Rumor che avevano « cecchinato » poche settimane prima dal palc0r scenico del Teatro .Eliseo. Si sono così evitate per il momento le elezioni politiche anticipate e si è dato al paese un governo che formalmente corrisponde nelle sue componenti alla sola maggio-ranza che il paese stesso aveva indicato nel momento del trapasso dalla IV alla V Legislatura: ma come far fron.te alle incognite di cui abbiamo detto che sono cariche le elezioni regionali? come prevenire il pericolo che le divisioni interne al PSI ed alla DC diventino irrimediabili e dirompenti davanti alle occasioni che si potreb4 BibliotecaGino Bianco

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