.. / Le quattro domande del cardinale Poma I versi, e l'o-ccasione è diversa, l'impostazione rispetto alla lettera della CEI n·on è diversa. Quando, il Consiglio· Nazionale delle ACLI si riunì, il 21 e 22 marzo, per esaminare la lettera ,di Poma, si tro·vò di fro,nte ad un giudizio già espresso dal Comitato Esecutivo in una « mernoria >> il cui testo era già stato recapitato al Presidente della CEI. Si intitolava oste·ntatamente « m·emoria » e no11 risposta, p.oiché si contestava così implicitamente la legittimità di una richiesta di chiarimento sulla linea del movimento. Nella lettera di Gabaglio a Poma, che ·aveva accompagnato il documento, si affermava che « l'intero contenuto della menioria » avrebbe potuto essere « chiarito e documentato » nel ,corso di un « dialogo » al quale i .dirigenti aclisti si predisponev,ano « con animo filiale e ap·erto·, sapendo di aver molto da ricevere dall'insegnamento dei vescov,i ed anche qualcosa da dare ». La « memo·ria » riguarda sia gli aspetti politici che quelli del rapporto ecclesiale. Vi sono rip·etute, senza ulterio•re approfondimento, ,alcune tesi co,ngressuali: giudizio negativo « sull'attuale sistema econ,o,mico-sociale, sui m,eccanismi che ad esso presiedono, sulle con·seguenze di cui è portator,e »; vi è la critica ai partiti « i quali si sono eccessivamente appropriati delle funzioni di gestione e ,di rappresentanza» del movimento· o,peraio; vi è una generica enunciazio,ne di un « so,cietà del lavoro » senza alcuna indicazione degli strumenti e delle vie per il suo conseguimento. La parte nuova riguarda la difesa delle « scelte differenziate e opinabili sul piano sociale» la cui esistenza « non de·ve turbare l'essenziale della comunione ecclesiale ». Ma se le ACLI non hanno rinunciato alle « scelte opinabili», d'altra parte affermano « la consapevolezza di 110n poter proporre un messaggio di Salvezza al di fuori delle condizioni reali della vicenda umana». A questo riguardo muovono qualche app·unto di respo·nsabilità alla Chiesa: le ACLI indicano infatti « la necessità di superare lo scandalo, storicamente determinatosi, della separazione tra Chiesa e classe operaia ». Le ACLI, in sostanza, « non intendono comunque rinunciare alla loro ·qualificazione cristiana » e soisten·go,no -che « nella globalità della loro testimonianza (esse) diventano un'efficace presenza del(a Chiesa »; ma ritengono di essere libere nelle « scelte opinabili ». Dico-no,•anche qualcosa 1di ,più: « le ACL/ vivono la loro specificazione cristiana testimonia1ido, nella loro azione so·ciale, la capacità di contribuire alla costruzione di una nuova società trasmettendo i valori 51 , Biblioteca Gino Bianco -
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