Nord e Sud - anno XVII - n. 124 - aprile 1970

Editoriale I ; Anche se la crisi di go-verno è stata risolta, la crisi politica permane grave. Anzi, per certi aspetti si è aggravata. C'è un regolamento di conti fra Moro e Fanfani che, all'indomani del fallimento dell'incarico del pri1no· per l'interdizione del secondo e del fallimento dell'incarico del secondo per interdizione del primo, è più che rriai aperto e fa gravare sull'orizzonte della DC dense n.ubi. D'altro canto, fra PSU e PSI la partita è rimessa al grande sondaggio elettorale del 7 giugno; e si può ritenere che, qualora i risultati delle elezioni regionali dovessero alterare sensibilmente, a favore del PSU o a favore del PSI, i rapporti di forza fissati a livello parlamentare dalla scissione, ritornerebbe attuale il discorso sulle elezioni politiche anticipate, perché il PSU, se favorito dagli elettori, vorrà approfittarne a danno del PSI e quest'ultimo, a sua volta, se dovesse rassicurarsi sulla consistenza del proprio elettorato, sulle reazioni dei suoi militanti e simpatizzanti, sarebbe meno timoroso di quanto oggi non sia, di affrontare in sede politica il giudizio del paese; e sarebbe anche tentato di co.gliere qi,ell'occasione che gli ve1iisse offerta di ridurre l'incidenza politico-elettorale del PSU. È vero comunque che ragionevoli previsioni inducono a ritenere che i rapporti di forza fissati a livello parlamentare dalla scissione non sarann.o gran cfie alterati dai risultati delle elezioni reg·ionali; e che, se queste ragionevoli previsioni dovessero risultare confermate, sia che il centro-sinistra nel suo complesso dovesse guadagnare rispetto ai suffragi raccolti nelle ultime elezioni politiche, sia che dovesse registrare una fiessione punitiva, ci sarà un interesse obiettivo dei quattro partiti della maggioranza a far durare la Legislatura: nel primo caso perché la maggioranza sarebbe confortata da un rafforzamento elettorale chiaramente indicativo delle preoccupazioni del paese per il bene della stabilità politica; nel secondo caso perché la maggioranza, punita dallo sdegno del paese per le divisioni che l'hanno lacerata, dovrebbe cercare di rimontare lo svantaggio, di evitare il giudizio del paese in sede politica, di attenuare i contrasti che l'hann.o. divisa. Ma fino a che punto poi sulle divisioni della maggioranza potrebbero venire ad incidere, aggravando1ze la portata, le questioni relative . alla formazione dei governi regionali? Anche a questo proposito ci sono . ragionevoli previsioni che, sulla base dei risultati elettorali del 1968, inducono a ritenere possibile il centro-sinistra in dodici regioni: le « re3 - Biblio eca Gi o Bianco· I • -

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