Le quattro domande del cardinale Poma I dacato unitario fino al '48; costituzione della CISL ,dopo la rottura sindacale; presenza attiva nel dibattito nel nuov•o sin,dacato unitario); quello politico, espresso con il collate,ralismo rispetto alla DC (grup,po aclista nel gruppo parlamentare· DC; parte:cipazione del presidente delle ACLI per diritto al Consiglio nazionale d.·c..; mobilitazione elettorale in favo,re della DC); ed infine quello assistenziale (che attraverso i co·ntributi statali per le varie forme di assistenza ai lavoratori, ha assicurato, e assicura ancora, alle· ACLI una fonte di finanziamento notevole). Le preoccupazioni manifestate per la lettera sono state soprattutto -ecclesiali, ed hanno riguardato la co,ndizione della Chiesa italiana·, che un rito1 rno ,di impostazioni preco·nciliari potrebbe riportare indietro di anni. Ma, nello stesso tempo, no.n è stato negato che un problema di chiarezza esista anche per le ACLI, riguardo alla loro natura, finalità e strumenti. La posizio1 ne eh.e coscienze cattolich1e come Piero Pratesi e Raniero La Valle han·no tenuto nei loro ·commenti ha espresso la .p•reoccupazio,ne cl1e il « no » a Po•m,a sul piano religioso, non significasse il « sì » a Gabaglio sul pian,o politico, e che quest'ultimo « no » non significasse un « sì » aprioristico per la DC. « In questo mondo che cambia - ha scritto Pratesi 3 - in una chiesa in fermento l'unica cosa che sembra immobile è la concezione che questa lettera m,o·stra del rapporto fra gerarchia e una struttura organizzata di cattolici, in particolare di lavoratori. In fondo sembra che il Concilio sia passat,o quasi senza sfiorare la CE/». « Non si tratta di negare - aggiung.e però Pratesi - che un problema esista, almeno per quanto ci è possibile giudicare, al di sotto di questa lettera: ed è il problema del ritolo religioso delle ACL/. Secondo me, la scelta che le ACL/ hanno compiuto a Torino, nel momento in cui affermavano la fine del collateralismo con la DC, ha due facce: una è di natura civile e sociale, l'altra è di natura più propriamente apostolico-religiosa ... Non vi è dubbio che le ACL/ abbiano fino a questo momento sentito ed esplorato, per così dire, soprattutto il primo aspetto, la prinia faccia della questione, ma ciò che delude profondamente è che nel momento in cui la CE/ sembra voler porre alle ACL/ questò problema, non sappia far altro che far propri i motivi della opposizione interna ( ed esterna) nei confronti delle ACL/ stesse. Sicché il richia1no alle esigenze religio·se, anziché coinvolgere i temi profondi del modo di atteggiarsi d1ei cristiani associati come tali, nei confronti delle realtà temporali, di3 « Sette .giorni», 22 marzo 1970. 47 , ·~Bib·lioteca Gino Bianco -
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