.. Le quattro doniande del cardinale Pon1a I strettamente correlata, p·arcellizzazione che finora ha trovato un freno nella gara,nzia data dai partiti politici. Se vi so·no state insufficienze in questo senso, e vi so,no state, esse non vanno ascritte a quel rap·porto bensì alle oscillazio-ni e alla indetermin·atezza degli stessi partiti, p:rovocata ,da fatti degenerativi a:d essi interni. Sta di fatto• ch,e la p·arcellizzazione già in marcia, non avrebbe dall,a ·strategia aclii,sta un freno, ma u·n:an,etta in·centivazion.e, con conseguente ulteriore incertezza e confusione. Gli interrogativi della CE/. Questo è il quadro nel qu,ale si è venuta a porve la lettera del card. Poma. In essa il p·resi,dente della CEI .scriv-eche Gabaglio• « ben sa quali perplessità i recenti orientamenti dell'associazione hanno suscitato· nei vescovi, nel clero, nel laicato cattolico e nell'opinione pubblica, in ordine alla fedeltà delle ACL/ ai compiti statutari, dai quali esse ricevono la lorio configurazione che ne giustifica la presenza e l'attività ». In rappo,rto a quella configuriazione statutaria., la gerarchia, « la quale si è sempre preoccupata di non turbare il travaglio del movimento rispettandone le autonome e responsabili scelte, è ora continuamente chiamata in causa come se condividesse i nuovi orientamenti e sostenesse determinate sp,e·rimentazioni ». Poma afferma qui11di come « un d,overe di lealtà verso gli aderenti e l'intera comunità ecclesiale, imponga, con indilazionabile urgenza, che vengano chiaramente riaffermati alcuni fondamentali aspetti concernenti la tiatura. e gli scopi delle ACL/, co1i p·articolare riguardo alla loro caratteristica di associazioni cristiane e ai rapporti che ne c·onseguono, non solo con i pastori, ma con tutta la comunità cristiana in Italia». Nella lunga lettera ven·gono precisati quattro punti sui quali la CEI sollecita una risposta: in p,rimo luo,go « occorre conoscere se le ACL/ vogliorio ancora essere considerate, secondo la definizione contenuta nel[':art. l dello Statuto 'movimento sociale dei lavoratori cristiani ', e se i militanti resiino impegnati nel rinnovamento della società sulla base della dottrina del cristianesimo secondo l'insegnamento della Chiesa. È noto come la qualifica 'cristiana' del movimento ha implicato fin dalle origini, un costante rapporto delle ACL/ con la gerarchia e con l'intera comunità ecclesiale; tale rapporto ha sempre con/ ermato di fronte al-· l'opinione pubblica e, più ancora, di fronte all'impegno degli aderenti, l'ispiraz,ione cristiana del movime1-1to ». In secondo luogo « si desidera conoscere se gli scopi originari 45 - .,. , s·iblioteca Gino Bianco ., • -
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