Alfredo Testi regionali, e di un autonomo potere di intervento in settori di particolare importanza ai fini dello sviluppo economico e del pro•gresso so·ciale - non potrà né dovrà es-sere escluso dal dare il suo contributo ad una tale attività. E, sia pure in termini _generali, può ritenersi che la Regione ,dovrebbe intervenire 1n due fasi: anzitutto in una fase preparatoria, mediante l'info 1 rmazione e la do,cumentazione su fatto·ri in grado di incidere sulla convenienza alla localizzazio,ne e mediante la segnalazione· delle opportunità di investimento; in secondo luogo in fase di definizio·ne della migliore ubicazione degli impianti, una volta che una data region·e sia stata prescelta per la realizzazione di uno O· pit1 progetti di inv-e·stimento. M,a il disco·rso· sulla ·contrattazione p1 rogrammatica, anche dal punto di vista delle mo•dalità di parte·cipazione delle regioni ·al processo decisionale, no·n p,uò prescindere da alcune altre considerazioni. In realtà fino ad o,ggi gli episo,di ,di contrattazione tra lo Stato e le imprese hanno costituito un quadro poco chiaro e pe·r più aspetti preoccup 1 ante. Abbiamo assjstito ad un certo num.ero di conciliaboli privati tra alcuni mini•stri da una parte ed alcuni potentati dell'industria dall'altra, ad una poco edificante gara per accap·arrarsi l'interlo·cuto,re imp1 renditoriale, .alla divulgazione di vittoriosi proclami nei quali si vantava il raggiungimento ,di accordi i cui precisi termini sono ancora rimasti sconosciuti. Se questo « metodo, di lavoro· » ha potuto essere tollerato 11ella fase di rodaggio,· di una nuova esperienza e nello spirito· pro·vinciale con il quale siamo abituati ad importare ,dei m-01delliposti in atto in altri paesi, esso deve essere rapidamente me·sso da p·arte e so,stituito da un qua,dro di maggiore chiarezza e se·rietà. Valgano a questo riguardo solo alcune c.onsiderazioni. Anzitutto biso·gna pervenire ad una migliore definizione delle competenz,e· in materia di « contrattazione», riservando al Ministero del Bilancio una posizion-e di netta premine,nza e chi1amando a parteciparvi altri Ministeri solo per contribuire a ri,solvere, problemi particolari. È giusto infatti che i,n una materia così delicata per la realizzazione· ,del piano· le princip 1 ali respo·nsabilità sian,o, affid·ate ,al1' organo centrale di pro·grammazione.· E nello svolgimento ·di tale attività il Ministero ,del Bilancio· dovrebbe attenersi strettamente alle direttive del CIP·E. Si noti a qu-esto riguardo ch,e finora la contrattazio,ne programmatica è stata portata avanti senza .alcuna sistematicità, senza selezionare i settori cl.a interessare, ma se·condando scelte o sia pure mere propensioni già maturate ne·gli ambienti im-prendito,riali. Il 32 Biblioteca Gino Bianco
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